Nonostante i tempi di crisi, il fascino della scoperta e la voglia di viaggiare rimangono immutati. Vediamo cosa è necessario sapere prima di avventurarci nel nostro viaggio di piacere.

Innanzitutto sia che si scelga una destinazione europea, sia che si opti per una destinazione extraeuropea il limite di denaro trasportabile è stato ridotto a 10.000 euro rispetto ai 12.500 euro precedenti; chi vuole dotarsi di una somma superiore prima della partenza è tenuto a compilare un formulario prima di lasciare il paese, tale documento va lasciato in dogana prima di oltrepassare il confine italiano.

Le sanzioni per chi non rispetta tale procedura sono sono molto alte:

  • per le movimentazioni di denaro contante con eccedenza sino a euro 10.000 - il sequestro amministrativo nella misura del 30% di tale eccedenza e l'applicazione di una sanzione amministrativa dal 10% al 30% dell'importo eccedente il limite;
  • per le movimentazioni di denaro contante con eccedenza superiore a euro 10.000 il sequestro amministrativo nella misura del 50% di tale eccedenza e l'applicazione di una sanzione amministrativa dal 30% al 50% dell'importo eccedente il limite.
  • In alcuni casi è possibile ricorrere all'oblazione per diminuire le sanzioni applicate.

    Chi viaggia nell'Unione Europea può portare con sè qualsiasi bene acquistato in qualunque paese ne faccia parte, tranne che per alcuni prodotti soggetti a limitazione quali ad esempio alcol, tabacco lavorato e bevande alcoliche: per queste sostanze è permesso un quantitativo personale massimo, sopra il quale non è possibile andare. Informatevi quindi prima di "abusare" nell'acquisto personale di tali sostanze, esistono tabelle che specificano le quantità che è possibile trasportare. Gli acquisti oltre tali quantità verranno interpretati a fini commerciali e pertanto sarà doveroso avere un documento accompagnatorio amministrativo dei beni acquistati.

    Fuori dalla Comunità Europea le cose cambiano: il limite di oggetti personali che si possono riportare indietro è fissato in 300 euro via terra e 430 euro via mare o aereo, i minori di anni 15 possono raggiungere un massimo di euro 150. Fate attenzione ad alcuni prodotti che non vanno considerati nel tetto della franchigia, fate riferimento alla apposita tabella che trovate sempre nelle dogane. Se si superano le suddette cifre bisogna dichiararlo alla dogana e pagare il dazio relativo.

    Un altro punto di fondamentale conoscenza è quello dei prodotti protetti, molta attenzione quindi alle categorie protette che non possiamo far rientrare nel nostro bel paese. Qualche esempio: non possiamo acquistare souvenir in corallo o avorio, pelli di rettile e tessuti di pelliccia, anche in questo caso è meglio assicurarsi di sapere con precisione cosa si può acquistare liberamente e cosa no in quanto le multe sono salatissime e vanno da 1032 euro a 9296 euro per chi viene trovato con prodotti derivati da specie di piante e animali protette.

    Nessun problema per gli animali domestici, a patto che abbiano tutte le necessarie documentazioni, sia burocratiche che sanitarie, per i paesi extra europei è sempre meglio informarsi presso le ambasciate su eventuale documentazione richiesta per lo specifico paese.

    A chi parte con elettronica di consumo di valore (macchina fotografica, telecamera, computer, ecc.) viene consigliato di viaggiare con il documento di garanzia timbrato dal rivenditore italiano e della ricevuta di acquisto; per chi non la possiede o non la trova o la ha smarrita può optare per una dichiarazione di possesso alla dogana, se non vengono rispettate queste piccole accortezze si rischia che al rientro tali beni vengano interpretati come di importazione e non ci è possibile dimostrare il contrario.

    Documenti di identità richiesti sono la carta di identità per i paesi europei ed il passaporto per i paesi extraeuropei, in entrambi i casi ovviamente il documento deve essere valido e non scaduto, per cui attenzione alla scadenza prima di partire.