Una cosa è certa: il peggio sembra essere passato riguardo il grande freddo che ha colpito un po' tutta l'Italia nei giorni a cavallo fra il 2014 e il 2015. In vista dell'Epifania, che come si suol dire "tutte le feste porta via", si preannuncia un graduale rialzo termico che porterà sulla Penisola giornate soleggiate e relativamente calde. Partiamo da domenica 4 gennaio, ideale per una gita fuori porta considerato il meteo prevalentemente sereno su gran parte dell'Italia: nemmeno una nuvola all'orizzonte, al centro-nord, mentre qualche precipitazione è prevista soprattutto sulla costa adriatica dell'Abruzzo e in Calabria.
Le temperature si alzeranno fino a 19 gradi in Toscana, Liguria e Sicilia, le minime si registreranno in Valle d'Aosta e in Trentino, dove la colonnina di mercurio dei termometri si assesterà intorno allo zero. Per la giornata di lunedì 5 gennaio, invece, sono destinate a scomparire del tutto anche quelle poche piogge che avevano caratterizzato il sud: la vigilia dell'Epifania, infatti, si preannuncia soleggiata al centro-nord e in Sardegna, mentre il meteo sarà variabile su gran parte delle regioni meridionali e le temperature saranno ancora gradevoli grazie all'Anticiclone delle Azzorre di ritorno dall'Africa.
Passiamo, quindi, alle previsioni meteo di martedì 6 gennaio, giorno della Befana: l'Italia centro-settentrionale sarà interamente ricoperta dal sole, ma qualche nuvoletta comincerà ad affacciarsi in Liguria e in Sardegna.
La Sicilia, finalmente, potrà godersi una bella giornata di sole: stesso discorso per la Campania e in generale di tutta la costiera tirrenica, dove si registreranno temperature accettabili che si aggireranno attorno agli 11 gradi. Per quanto riguarda il nord e le regioni appenniniche di montagna, per l'Epifania non si preannunciano nuove nevicate e, anzi, molta neve potrebbe già sciogliersi a bassa quota, dato che nessun termometro italiano dovrebbe registrare zero gradi o meno. I mari, infine, si preannunciano molto mossi sul versante adriatico e in quello tirrenico.
