Servirà a poco il piano di Obama per combattere il cambiamento climatico visto lo sviluppo degli ultimi eventi sullaTerrache sta portando al risveglio di microscopici agenti patogeni con relative pericolose conseguenze per la nostra Salute. Questa settimana la rivista americana US National Academy Of Sciences ha reso noto che alcuni ricercatori francesi hanno scoperto tra i ghiacci in scioglimento in Siberia (Russia)un virus da loro denominato Mollivirus Sibericum. Dal 2003 ad oggi è il quarto virus scoperto in terra siberiana, la seconda scoperta per questa equipe di ricercatori.
La spedizione di ricercatori guidata dalprofessore Jean-Michel Claverie riferisce che prima di tutto si dovrà verificare la pericolosità del virus potenzialmente patogeno.
Il virus sarà resuscitato
Gli scienziati hanno in programma di "rianimare"il virus gigante vecchio di 30.000 anni che attualmentesi trova in uno stato "dormiente", ma prima bisogneràessere certiche esso non possa infettare esseri umani o qualsiasi animale. Un virus per qualificarsi come gigante deve essere più lungo di mezzo micron (mezzo micron equivale a un millesimo di millimetro), ebbene il Mollivirus Sibericum arriva a 0,6 micron ed è stato trovato in perfettamente integro nel permafrost Russo siberiano. In questo ultimo secolo l'artico si è notevolmente riscaldato ed in particolarele regioni sub-artiche come la siberia che si sono riscaldate più del doppio della media globale, ciò significa che il permafrost presente in queste regioni ha quasi del tutto perso la sua invulnerabilità.
I pericoli per l'umanità
La regione siberiana in cui è stato scoperto questo microbo "gigante" è una zona molto ambita per le sue risorse minerarie e con lo scioglimento dei ghiacci diventerà sempre più accessibili per la razza umana dal punti di vista dello sfruttamento industriale. Lo scienziato Jean-Michel Claverie ha sottolineato che se l'umanità non adotterà le giuste misure di salvaguardia nell'industrializzazione futura di queste aree della terra, si correrà di il rischio di risvegliare virus pericolosissimi come quello del Vaiolo di cui ormai da secoli non si registrano casi.