E' ormai evidente che il maltempo si manifesta, nell'area al sud e al centro dell'Europa, con fenomeni talvolta estremamente violenti, non certo tipici del clima atlantico e mediterraneo; i Paesi più frequentemente colpiti sono stati la Gran Bretagna, la Germania la Francia e l'Italia. L'ultimo drammatico episodio è accaduto in Costa Azzurra dove un tornado ha devastato le città di Nizza, Antibes e Cannes provocando, secondo gli ultimi aggiornamenti, ventuno vittime e danni per 500 milioni di euro.

Le minacce per l'umanità

Oggi è convinzione diffusa che i cambiamenti climatici in corso siano conseguenza del surriscaldamento del globo, dovuto all'inquinamento atmosferico, ma non altrettanto diffusa è la conoscenza delle pessimistiche previsioni di alcuni scienziati.

La ricerca sulle cause dei cambiamenti climatici ha portato alla mia attenzione un articolo apparso sul sito Climalteranti.it dal minaccioso titolo “La verità non detta sul cambiamento climatico”; l'articolo riassume un intervento apparso su Vox Media a firma di David Roberts noto collaboratore di Grist, organizzazione non profit che si occupa di problemi ambientali. David Roberts afferma che, solo con uno sforzo congiunto di tutti gli stati del mondo e con l'impiego massiccio di tutte le tecnologie disponibili per ridurre le emissioni di gas climalteranti, sarebbe possibile mantenere il riscaldamento terrestre al di sotto dei 2° C. Queste condizioni sono realisticamente impossibili, ma sia gli scienziati che i politici, per motivi diversi, tendono a sottovalutare o addirittura nascondere tale ovvia previsione; la conclusione di Roberts è che «a meno di miracoli, l’umanità è in un terribile pasticcio».

I cambiamenti climatici in Italia

L'Italia, una volta conosciuta come il Paese del sole, ormai da anni è colpita da nubifragi locali, provocati dalle così dette “bombe d’acqua” termine giornalistico coniato dai mass media italiani come libera traduzione dell'inglese “cloudburst” (letteralmente “esplosione di nuvola”). Cosa è cambiato nelle condizioni climatiche mediterranee tipiche del nostro paese?

Bisogna attenersi ai dati forniti dalle agenzie specializzate per evitare generalizzazioni infondate; gli studi compiuti dal CNR-ISAC dimostrerebbero che le temperature medie annuali in Italia sono cresciute negli ultimi due secoli di 1,7°C, ma il contributo più rilevante a questo aumento è avvenuto in questi ultimi 50 anni, per i quali l’aumento è stato di circa 1,4°C.

Poche persone ritengo sapessero che l’Italia si sta scaldando più velocemente della media globale e di altre terre emerse del pianeta. Si assiste anche a una diminuzione del numero di giorni poco piovosi e un aumento di quelli con precipitazioni intense specialmente, ma non solo, in alcune regioni dell'Italia settentrionale. Le previsioni purtroppo sono drammatiche; si va dalla scomparsa dei ghiacciai sulle Alpi, alla disertificazione della Sicilia, all'aumento del livello del mare con forti ripercussioni su le attività costiere, soprattutto se già esistono condizioni altimetriche al di sotto del livello medio del mare, come ad esempio tutto l’alto Adriatico. Si deve solo sperare che, di fronte ad episodi drammatici che interessano tutto il mondo (si pensi agli incendi in California), Paesi come gli Stati Uniti e la Cina finalmente accettino di ridurre drasticamente le emissioni inquinanti dei loro impianti industriali.