Dallo stabilimento veneziano di Marghera, prima bioraffineria al mondo, viene presentatoEni Diesel+,il nuovocarburante che da oggi sarà disponibile in 3.500 distributori del gruppo Eni e andrà a sostituire il Blu Diesel+.Nato dalla collaborazione tra i laboratori di San Donato Milanesee la Honeywell UOP, il nuovo carburante Diesel+ è un prodotto assolutamente idrocarburico ottenuto dalla trasformazione di oli vegetali.Il risultato è un nuovo carburante green in grado di abbassare i consumi e al contempo limitare le emissioni dannose. Il carburanteè composto dal 15% da materiale rinnovabile ottenuto da oli vegetali.
Nonostante i numerosi vantaggi offerti, il prezzo del nuovo carburante Eniè stato fissato a 1,5 uro al litro, così come l'Eni Blu Diesel+.
Ivantaggiper l'ambiente e per il motore
Dai test di laboratorio emergono numerosi vantaggi per l'ambiente.Le prove effettuate presso il Centro Ricerche Eni diSan Donato Milanesee l'Istituto Motori del CNR di Napoli mettono in evidenza una riduzione fino al 40% nelle emissioni di idrocarburi incombusti, particolatoe ossido di carbonio.Grazie alla sua componente green, i test effettuati su Eni Diesel+ hanno dimostrato un allungamento della vita del motore,il miglioramento delle prestazioni e un ridotto consumo di carburante fino al 4%. L'elevato quantitativo di cetano, inoltre, favorisce le partenze a freddo e garantisce una minore rumorosità del motore.
Anche ilsistema di iniezione ha avuto i suoi vantaggi con l'uso dell'Eni Diesel+. Questo grazie ad uno dei componenti del carburante, la molecola blu clean, che è in grado di rimuovere tutti i residui depositati sugli iniettori, migliorarne le prestazionie mantenerli pulitinel tempo.Il buon funzionamento del sistema di iniezione produce un significativorisparmio di carburantee diminuzione dei costi di manutenzione.Lo stabilimento di Marghera, trasformato da raffineria tradizionale in bioraffineria, non resterà la sola produttrice di carburante green. Eni annuncia lo stesso percorso anche per lo stabilimento di Gela.