L’asteroide scoperto nel 1999, grazie all’astrofisico italianoGianluca Masi, dopo lunghi anni avrà un nome vero e proprio e si chiamerà Frosinone. Il nome si deve al luogo in cui è stato individuato. Con un diametro di quasi 2 chilometri, Frosinone si collocava tra le stelle della costellazione Pegaso. Individuato tra i pianeti Marte e Giove, era distante circa 360 milioni di chilometri dal Sole. Gli scienziati sostengono che il corpo celeste possa impiegare circa 4 anni per completare un’orbita, ovvero precisamente 3 anni e 8 mesi. Così, dopo oltre 16 anni dalla sua scoperta, oggi è stato possibile dargli nome.

"Chi" è Frosinone

Nel corso deglianni necessari a studiarlo, è stato dapprima nominato con il codice 243637; poi, soltanto nel dicembre scorso, gli è stato assegnato il nome scelto e proposto dall’astrofisico Masi. In quella occasione, anche il Minor Planet Center, che opera presso l’osservatorio statunitense Smithsonian, ha contribuito a trovare un nome adeguato al corpo celeste orbitante intorno al Sole. Confermato soltanto successivamente dall’Unione Astronomica Internazionale (Iau), è oggi accettato a livello internazionale.

La città laziale ha accolto in un clima festoso la sua nuova denominazione. Anzi, la notizia del raro evento si è diffusa molto rapidamente, sia tra le cittadine laziali sia sul web.

A tal proposito, per condividere un riconoscimento così importante con la comunità frusinate, l’Amministrazione Provinciale e Comunale e il Virtual Telescope Project hanno presentato l’asteroide. La manifestazione è stata celebrata ufficialmente per omaggiare la città e, oggi, il "suo" asteroide. E, tra gli ospiti, non poteva mancare proprio l’astrofisico cui si deve la scoperta.

Ma non è tutto. Gli scienziati sostengono che, nei prossimi mesi, si potranno osservare altri asteroidi, la cui orbita li porta ad avvicinarsi alla Terra. Per molti di essi, il loro passaggio può essere un pericolo, poiché la distanza minima è veramente bassa. Ad esempio, gli studiosi affermano che, nel mese di aprile e di maggio, si succederanno vari meteoriti, lo stesso si può confermare anche per marzo.In occasione della festa del papà, ossia il 19 di questo mese, sarà possibile individuare il passaggio dell’asteroide 2010FX9, dalle dimensioni di 62 metri.

Il suo passaggio sfiorerà la distanza di 6.9 LD dalla Terra. Si tratta di uno dei tanti asteroidi che si avvicineranno al nostro pianeta dal 21 al 29 marzo, regalando attimi intensi e spettacolari.

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