In questi giorni è attesa una decisione della Commissione Europea sul rinnovo della licenza per l'uso del glifosato. La bozza della proposta prevede un prolungamento di ulteriori nove anni all'attuale concessione dell'uso dell'erbicida in Europa, e non solo per l'impiego strettamente professionale. Nonostante l'Organizzazione Mondiale della Sanità affermi che il glifosato non sia pericoloso per gli esseri umani, molte associazioni ambientaliste associano l'aumento di tumori e malformazioni nei neonati all'uso di questa sostanza.

Cosa è il glifosato

Il glifosato è uno dei prodotti fitosanitari più venduti nel mondo, la sua commercializzazione è cominciata negli Stati Uniti nel 1974 con il nome di Roundup, prodotto della multinazionale Monsanto. Nato come strumento per eliminare dai campi agricoli le erbacce, negli ultimi anni è stato associato ai cereali modificati geneticamente per resistere al pesticida. Accoppiare l'uso del diserbante agli organismi geneticamente modificati è stata una trovata della Monsanto, che a quanto pare ha avuto molto successo, tanto da essere applicata a diversi tipi di colture in numerosi paesi. Da tempo però le accuse nei confronti delle multinazionali che si occupano di OGM e di pesticidi sono aumentate, in molti affermano che compagnie come la Monsanto stiano avvelenando l'umanità.

Pareri discordanti

Alcuni ricercatori e scienziati indipendenti affermano che il glifosato sia dannoso sia per gli umani che per gli animali. Diversi studi hanno dimostrato che le persone esposte a questa sostanza hanno più probabilità di contrarre il linfoma non Hodgkin. Il glifosato viene quindi ritenuto da molti cancerogeno, inoltre in alcuni paesi dove viene usato in modo diffuso, soprattutto in Argentina, sono numerosi i casi di malformazioni neonatali e altre gravi patologie riconducibili all'esposizione prolungata al diserbante.

In alcuni paesi come El Salvador e Sri Lanka, il glifosato è stato messo al bando, e in altri ne è stato fortemente limitato l'uso. Al contrario l'UE, l'OMS e la FAO pensano che non ci sia nessun pericolo per gli esseri umani, ma effettivamente rimangono grossi dubbi.