Prima che Roald Amusen diventò il primo uomo a raggiungere il Polo Sud, l’inquinamento era già presente nel continente più meridionale del Pianeta. Un nuovo dato, pubblicato dal National Oceanic and Atmospheric Aministration (NOAA),rivela che i livelli di anidride carbonica oggi hanno raggiunto i 400 ppm (parti per milione). Un risultato mai visto prima.

"L’emisfero meridionale di gran lunga era l’ultimo posto sulla Terra dove il livello di anidride carbonica non aveva ancora raggiunto questo punto”- spiega Pieter Tans, scienziato del NOAA. “ I livelli di CO2 globali non ritorneranno ad un valore inferiore ai 400 ppm nel corso vita umana ed anche per un periodo più lungo”.

L’anidride carbonica si accumula in atmosfera per una serie di processi, tra i quali la trasformazione ed il consumo di energia (soprattutto di origine fossile, come il petrolio).

Durante l’estate i livelli diminuiscono, grazie alla fotosintesi gli alberi sottraggono naturalmente anidride carbonica all’atmosfera. Tuttavia, le piante sono in grado di catturarne solo una parte, poiché ogni anno i livelli registrati risultano essere superiori al precedente. L’anno scorso il livello globale medio di anidride carbonica è stato di 399 ppm, questo significa che nell’anno 2016 sarà sicuramente superiore ai 400 ppm.

La stazione di Mauna Loa, alle Hawaii, ha registrato un incremento annuo di 3.05 ppm, mai registrato prima, come dimostrato in un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change.

Questo salto è in parte attribuibile ad un fenomeno naturale come El Niňo, la corrente calda dell’Oceano Pacifico, che favorisce condizioni meteorologiche estreme, spesso causa di incendi e siccità.

"La concentrazione di anidride carbonica atmosferica è in aumento di anno in anno a causa di emissioni umane, ma quest’anno sta ottenendo una spinta in più a causa del recente evento di El Niňo”- sostiene Richard Betts del Met Office Hadley centre, autore dello studio. “ Questo scalda e asciuga ecosistemi tropicali, riducendo il loro assorbimento di carbonio ed aggravando incendi boschivi. Dal momento che le emissioni umane sono aumentate del 25 per cento, rispetto all’ultimo grande El Niňo nel 1997/98, viene favorito l'aumento record di anidride carbonica di quest’anno” aggiunge-

L’anno scorso è stato il quarto anno consecutivo che l'anidride carbonica è cresciuta più di 2 ppm, quest’anno, secondo le premesse, sarà il quinto.

Secondo Tans “Dal momento che le emissioni da combustione di combustibili fossili sono stati a livelli record nel corso degli ultimi anni, il tasso di incremento di anidride carbonica è stato anch'esso a livelli record. E sappiamo che in parteresterà nell’atmosfera per migliaia di anni”.