L'ondata di calore che in questi giorni interessa l'Italia èdestinata ad aumentare, a partire da domani, con temperature che potranno superare diffusamente i 35°, con punte di 37-38 gradi. La scarsa ventilazione, destinata a durare ancora per diversi giorni, sta facendo aumentare anche il tasso di umidità, e con esso la percezione del caldo,con la classica "afa" che in alcune aree del paese, persisterà anche di notte.

Picco di caldo, poi una perturbazione

Questi giorni di afa toccheranno il picco massimo durante i primi giorni della prossima settimana, per poi interrompersi bruscamente conl'arrivo di una prevista perturbazione atlantica,che dovrebbe entrare in scena nella giornata di martedì, dalle alpi, per poi estendersi durante il giorno successivo in buona parte del nord Italia.

I meteorologi prevedono che la perturbazione possa innescare bombe d'acqua, ma non sono escluse forti grandinate e notevoli raffiche di vento. Nella seconda metà della settimana, la perturbazione investirà anche il sud Italia. Anche se non sono previsti fenomeni atmosferici rilevanti, le correnti fresche della perturbazione provocheranno un generale abbassamento delle temperature.

Allerta incendi in Sardegna, previsti fino a 40°

In Sardegna le lancette dei termometri potranno arrivare a quota40°, portando con se un considerevole aumento del rischio di incendi. La zona più colpita dalle alte temperature è quella a sud-ovest, dal Sulcis alla Marmilla, E' quanto emerge dalle previsioni dell'Aeronautica militare di Decimomannu.

LaProtezione civile ha diramato il "codice arancione", proclamando lo stato di allerta in tutti i presidi. L'assenza di ventilazione, che da una parte contribuisce all'innalzamento delle temperature, riduce però il rischio che eventuali roghi possano espandersivelocemente. Le autorità hanno invitato la popolazione alla prudenza, evitando comportamenti a rischio come lanciare mozziconi di sigaretta fuori dal finestrino dell'auto, o accendere fuochi. Inutile sottolineare, inoltre, la necessità di segnalare tempestivamente avvistamenti di fumo sospetti alle autorità, affinché possano intervenire per domare le eventualifiamme prima possibile.