Oltre che dal gas di scarico delle auto in circolazione e dalle fattorie, il globo terrestre è minacciato dalle centrali per l'energia elettrica. L'Italia fa a meno del nucleare per produrre elettricità. E', invece, ai primi posti per quella prodotta con il gas fossile. Tutto è, però, da ridiscutere nell'ottica dell'energia rinnovabile che dipende dai sussidi pubblici, perché è possibile produrla solo dove i cavi elettrici possono arrivare.

A Pecetto, sulla collina di Torino, tra i ciliegi, dove persino il cellulare non ha campo, disturbato dall'elettrosmog delle emittenti radiotelevisiveche da questo mese si sfidano con le fiction, i ripetitori della milanese Radio Lifegatesi alimentano con fonti rinnovabili.

La radio che si sente anche in Canton Ticino, ha come mission un mercato ecosostenibileanche nell'etere.

Di rilievo è anche il Good Energy Award vinto solo qualche giorno fa, dall' Acea, multiutility di Pinerolo, all'Italian Energy Summit di Milano. La sua innovazione ecosostenibie è stata riconosciuta a livello nazionale. In un momento critico per i combustibili fossili e gli allevamenti industriali, in questo polo ecologico sono stoccate 60mila tonnellate di rifiuti organici e 20mila tonnellate di resti potatura e mietitura ogni anno. La Spa li trasforma in energia elettrica, sufficiente a far funzionare per due anni una centrale eolica e in 6mila tonellate all'anno di compost di qualità.

Il suo esempio dovrebbe essere seguito dalle multinazionali responsabili della deforestazione per far posto a piantagioni di palme, da cui si ricava il discusso olio di palma, ingrediente dei dolci Ferrero.

La deforestazione del pianeta influisce sull'effetto serra e inoltre l'olio sarebbe cancerogeno. Oggi, però, l'azienda di Alba è risultata leader del Wwf Palm Oil Scorecard 2016.

Soprattutto, sono stati riconosciuti i suoi sforzi per un unico livello standard dell'olio di palma, in modo che la deforestazione diminuisca. Dalla perfetta conoscenza dei luoghi d'origine delle sua materie prime è nato ilPalm Oil Charter, con le linee guide per un limite nell'approvvigionamento, in favore di un'agricoltura biologica.

Esempi di pubblico per l'ecosostenibilità

Altra eccellenza del green piemontese è l'azienda pubblica Barricalla, che si occupa dello smaltimento dei rifiuti speciali, rimettendoli in ciclo dall'impianto di Collegnoi rifiuti non urbani, che secondo le stime nel 20020 saranno di oltre 67mila tonnellate, solo in Piemonte. Unasuapiattaforma integrata polifunzionale di oltre 70mila metri quadrati, in costruzione a Leinì rivalorizzerà energeticamente il Piemonte, mettendolo il budget di emissioni tossiche della regione al passo con gli effort sharinginternazionali per la sostenibilità energetica e l'utilizzo al minimo del carbone.

In questo momento tutte le industrie devono rispettare ilCarbon Disclosure Project sulle emissioni tossiche. L'anidride carbonica nell'aria deve diminuire al più presto, visti i cambiamenti climatici che incidono sulla biosfera. La rivoluzione green del Giappone èla turbina resistente ai tifoni. Adesso si aspetta una risposta altrettanto green dalla Russia

Un turismo ecosostenibile, in attesa del'automotive e della bicicletta elettrica a prezzi abbordabili, è rappresentata dalla bicicletta. A Torino con 40 euro si potrà avere l'Abbonamento Musei. Con l' Easy Piemonte Card, caricato direttamente sulla tessera, si avrà l'abbonamenìto annuale ai bike sharing Bicincittàin Piemonte e si potrà utilizzare la bicicletta ogni giorno per quattro ore consecutive senza scatti tariffari.