Il 29 ottobre prossimo a Roma, presso la Casa della Cultura di Villa De Sanctis in via Casilina 665, si rinnova il tradizionale incontro scientifico autunnale del CNAI - Centro Nazionale Astroricercatori Indipendenti: “Fonti di Energia – dall’energia terrestre a quella cosmica” è infatti il titolo dell’appuntamento dedicato a tutti gli appassionati di Astronomia e studio del cielo. L’operato del CNAI, riconosciuto nel proprio Convegno nazionale dello scorso aprile anche dall’importante patrocinio dell’UNESCO), questa volta si concentrerà sul tema delle Energie: da quelle alternative sulla Terra a quelle cosmiche presenti nell’universo come i lampi gamma, con un occhio di riguardo non solo al futuro (prevista una relazione sugli imminenti scenari di sfruttamento del cosmo dal punto di vista del diritto planetario a cura del dottor Massimiliano Bolis, esperto di finanza internazionale), ma pure al passato (l’affascinante tema dell’Energia al tempo degli antichi romani illustrata dal dottor Alessandro La Porta, archeologo e responsabile d’Area di Coopculture, leader italiano nel settore dei servizi per i beni culturali).

Lampi gamma e nuove frontiere dell'energia

L’incontro verrà completato dalla riflessione sul rapporto tra le questioni inerenti l’Energia e la loro ricaduta nell’universo della comunicazione e dei Media ad opera del dottor Sergio Ferraris, giornalista scientifico; mentre il dottor Francesco D’Alessio, ricercatore dell’Osservatorio Astronomico di Roma, illustrerà il tema dei lampi gamma e si connetterà in remoto con l’osservatorio INAF operativo in Cile. L’ingegnere ricercatrice e dottoressa Viktoria Donchenko Koroliouk, accademica della Costantiniana Internazionale delle Scienze Mediche, Giuridiche e Sociali e consulente ministeriale, illustrerà infine una relazione che spazierà dal significato della parola “Energia” alla storia delle risorse utilizzate dall’uomo fino alle nuove ed imminenti frontiere dell’Energia, fulcro degli sviluppi della nostra società nei tempi prossimi venturi.

Foto stellari

Da non perdere neppure la premiazione del concorso fotografico FOTOCNAI 2016, indetto dal Centro e avente come tema il “cielo notturno”: i tre migliori scatti si aggiudicheranno le tessere CNAI per partecipare a tutte le attività dell’associazione per il biennio 2017/18 (primo classificato) e per tutto il 2017 (secondo e terzo classificato).

Attivo dal 2012, il CNAI si è segnalato su scala nazionale per lo sviluppo di programmi di ricerca incentrati sullo studio astronomico del cielo, la meteorologia e la strumentazione tecnica in fase di analisi e comprensione di tematiche legate in primis al Sistema Solare. Il Centropropone attività di divulgazione didattica alle scuole di ogni ordine e grado ed il confronto scientifico aperto ed obbiettivo con associazioni analoghe e con i singoli astro ricercatori: Scienza ed eventi in un unico appuntamento dunque, per ogni appassionato in grado di alzare gli occhi al cielo e non smettere mai di appassionarsi alle stelle.