Cosa impedisce all’uomo di effettuare significativi viaggi nello spazio? Domanda molto stupida, direbbe qualcuno. Le distanze e l’impossibilità di raggiungere velocità significative sono sicuramente un limite importante. Almeno fino ad ora. E’ da tempo che si parla del tanto discusso EmDrive, un motore innovativo che sfiderebbe tutti i principi della fisica (e per questo ‘odiato’ dalla Scienza accademica che ha cercato in tutti i modi di sminuirlo). L’ufficio di Proprietà intellettuale del Regno Unito ha ricevuto una nuova richiesta di brevetto per quanto riguarda l’ultima versione dell’EmDrive (conosciuto anche come motore impossibile).

Roger Shawyer crede di avere tra le mani una nuova generazione di super motori che funzioneranno senza combustibile e che sarebbero l’antipasto del fantascientifico motore a curvatura, proprio come quello visto in Star Trek.

Il funzionamento dell'EmDrive

“Il rivoluzionario motore è basato su un magnetron (una valvola termodinamica destinata alla produzione di microonde), che genera microonde e l’energia si accumula all’interno di una capsula a forma di cono, convertendo le radiazioni in spinta”, afferma Shawyer, il creatore del motore. In questo modo L’EmDrive richiede di una fonte di energia elettrica per funzionare e non ha bisogno di combustibile. Le versioni anteriori erano leggermente diverse dall’ultima patentata da Roger Shawyer: una nuova lamina fa da superconduttore e permette i cambi di frequenza delle onde elettromagnetiche man mano che si propagano nel cono del motore, il che aumenta significativamente la spinta.

Nello scorso mese di maggio, la NASA aveva effettuato un test nel vuoto, con risultati molto promettenti.

Questo tipo di motore non è più una fantasia o un motivo di dibattito: l’agenzia spaziale statunitense ha impiegato anni per dimostrare che la sua tecnologia funziona, che piaccia o no ai fisici accademici. Nei prossimo 10 anni si prevede di riuscire ad usarlo a pieno regime, diminuendo di gran lunga i costi dei viaggi spaziali e riducendo drasticamente i tempi (basti pensare che con questo motore si potrebbe raggiungere Marte in soli 70 giorni).