Che impatto avrebbe la notizia di un segnale alieno ricevuto da una galassia lontana, sulla nostra vita quotidiana? C’è chi ritiene che le cose continuerebbero ad andare esattamente nella stessa direzione, chi invece crede che sarebbe la fine della civiltà come noi la conosciamo, date le implicazioni che questa notizia comporterebbe. Ed è proprio quello che si sta verificando in queste ore: gli scienziati credono di aver ricevuto un segnale da una civiltà aliena. Un documento intitolato "La scoperta di particolari modulazioni spettrali periodici in una piccola frazione di stelle di tipo solare" pubblicato sulla rivista Publications of the Astronomical Society of the Pacific, presenta come i 234 segnali sospetti individuati qualche settimana fa potrebbero essere di origine aliena.

L’astrofisico Stephen Hawking approfondirà personalmente lo studio delle anomalie: “Abbiamo scoperto che i segnali rilevati hanno esattamente la forma di una trasmissione di origine extraterrestre (ETI) presentata nella pubblicazione precedente e sono quindi in accordo con questa ipotesi”, ha affermato.

I segnali alieni

I segnali risultano essere particolarmente interessanti per provenire tutti da una fascia ristretta di stelle e in un determinato intervallo spettrale, cosa che potrebbe essere molto logica se fossero generati da una civiltà intelligente. Oltre a questo però, ci sono molti altri elementi per pensare a entità extraterrestri, come le pulsazioni stellari rapide e la chimica. Il tutto non era stato confermato perché si temevano degli errori di valutazione da parte degli strumenti, però adesso gli scienziati ritengono che questi segnali meritino di essere studiati e approfonditi.

I ricercatori del progetto Breakthrough Listen (finanziato dal CEO di facebook Mark Zuckerberg), ritengono però che si debbano eseguire attente analisi prima di arrivare a conclusioni del genere ed escludere qualsiasi fattore che potrebbe risultare un falso positivo.

Potremmo essere per la prima volta di fronte a qualcosa di straordinario dopo l’emozione che fece provare al mondo il segnale WOW! del 1977? Ora tutto è nelle mani della scienza e di Stephen Hawking, il che potrebbe essere un aspetto decisamente positivo.