Repower, operatore elettrico per le piccole e medie imprese che, da oltre sei anni, porta avanti il progetto Verde Dentro, o meglio un pacchetto che fornisce, assieme all'erogazione di energia elettrica, anche un veicolo elettrico scelto dallo stesso cliente, ha deciso di incrementare la sua presenza sul campo di questa Tecnologia con delle infrastrutture di ricarica innovative e avveniristiche.

Le stazioni di ricarica Repower, oggetti di design con elevate prestazioni tecnologiche

Palina, questo il nome della torretta di ricarica da esterno progettata da Repower e che fungerà da erogatore di energia elettrica ma non solo: grazie alle sue caratteristiche innovative e all'intelligenza di bordo in dotazione, sarà un centro di scambio e condivisione di contenuti multimediali e promozionali.

Il progetto, già realizzato e in esposizione al Museo dell'auto di Torino, ci avvicina sempre più al futuro immaginato nei tanti action-movie futuristici.

Adatta sia all'esterno che all'interno è invece Bitta, la stazione di ricarica ideata e disegnata da Italo Rota e Alessandro Pedretti, all'avanguardia nel campo dell'urbanistica e dell'interior design e focalizzati sul rapporto tra l'oggetto ed il suo utente, che vada oltre al legame superficiale-visivo per entrare in una relazione di intensa "sensorialità progettuale".

Questa stazione è installabile sull'impianto elettrico esistente con pochi e semplici passi, ma la cosa non deve spaventare i più parsimoniosi: grazie ad un sistema di efficientamento, la stazione erogherà l'energia sempre in base alle migliori condizioni di ricarica possibili, sfruttando diversi livelli di potenza energetica.

I nuovi veicoli del garage Repower rispecchiano le esigenze di tutti

Grazie al lavoro di otto diverse case costruttrici, Repower mette a disposizione una gamma di veicoli vastissima che conta di addirittura quindici modelli tra mini car, van, bus, city car ed addirittura luxury car, per venire incontro alle esigenze aziendali di tutti.

Il pacchetto, attraverso il noleggio a lungo termine, prevede tantissimi vantaggi quali l'abbattimento dei costi di immatricolazione, assicurazione ed assistenza, senza contare il libero accesso alla ZTL e i costi di parcheggio su strisce blu: problemi reali, questi, con i quali i lavoratori si scontrano quotidianamente, vedendo lievitare le proprie spese o addebitandole all'azienda per cui lavorano.

Il risparmio sui costi di gestione e di alimentazione dei veicoli sono solo alcuni tra gli stimoli che dovrebbero convincere le aziende a convertirsi a questo tipo di risorsa energetica: gli incentivi ecologici sono reali, e maggiori saranno le aziende ad aderire, maggiori saranno le infrastrutture di ricarica, per arrivare ad una fornitura più strutturata, in un circolo virtuoso che coinvolgerà sempre più persone.

+47,8% la crescita del mercato delle auto elettriche in Europa

Un mercato che diviene quasi scelta obbligata, considerato il dilagare dell'inquinamento, e l'acquisizione di sempre maggiore consapevolezza riguardo la sostenibilità, che si rispecchia in scelte a trecentosessanta gradi eco-friendly e green.

Nel 2015, rispetto all'anno precedente, è stata registrata una crescita del +47,8% di vendite di veicoli a trazione elettrica: 97.687 unità. Una crescita che, secondo le previsioni di mercato (autofacts.com), nel 2021 dovrebbe arrivare a 2,3 milioni di unità prodotte ed una quota di mercato del 15%.

Non solo aziende: sono molti gli esercizi che scelgono di fare parte del grande disegno di diffusione delle stazioni elettriche, per consentire ai propri clienti di usufruirne: tra questi molti negozi, addirittura bar e gelaterie, per arrivare al più famoso caso Sheraton, che ha installato stazioni per le auto elettriche dei propri clienti.