Una video-inchiesta di Ansa ha svelato che, dopo soli venticinque anni, gran parte della popolazione italiana ha già dimenticato (o, nel caso dei più giovani, non ha mai conosciuto) la vicenda di tangentopoli.
La memoria comune è incredibilmente breve
A farne le spese è sempre la popolazione. Ciò che consente a politici corrotti e ad organizzazioni mafiose di compiere a pieno le loro frodi, è questa particolare tendenza delle persone a dimenticare, sempre più velocemente, i fatti del passato. La memoria è stata una delle parole-chiave del Novecento: scottati da un presente atroce, i cittadini avevano fatto di essa una missione, per evitare che nel futuro si potessero ripetere i fatti storici, sociali e politici, che avevano minato quel secolo alla base.
Ma adesso quella generazione si sta estinguendo, lasciando il posto ad una gioventù "fresca" e nuovamente ingenua, che ha a disposizione tutto lo scibile "a portata di click", ma che spesso non sa selezionare le notizie
"Troppe informazioni equivalgono a nessuna informazione": al giorno d'oggi, la mente viene sottoposta a continue sollecitazioni visive ed intellettuali, senza avere il tempo di elaborare un pensiero che si leghi ad esse. Ed è per questo che i fatti (quelli studiati a scuola come quelli ascoltati in televisione), assumono consistenze effimere e non si fissano nella mente.
La vicenda di Tangentopoli
Tangentopoli - lo dice la parola stessa - fu un'inchiesta-scandalo sul giro di tangenti che corrompeva e minava alla base la politica italiana, con un sistema ben elaborato di finanziamenti illeciti che portò, tra le altre cose, alla scomparsa dei due grandi partiti PSI e DC e all'ascesa di Silvio Berlusconi.
Forse il più grande scandalo della storia politica d'Italia, iniziato con l'arresto di un importante esponente del partito socialista, Mario Chiesa, colto in flagranza di reato nell'atto di ricevere una tangente. Chiesa confessò, svelando la grave struttura di corruzione ed auto-finanziamento di cui faceva parte, coinvolgendo nell'indagine molti dei vertici della politica.
L'indagine fu messa in atto da un gruppo di Pm con a capo Antonio di pietro, che smascherò un sistema corrotto che portò a decine di arresti.
Il video di ANSA
Nel video compaiono ragazzi tra i venti e i trent'anni - ma non solo - interrogati sulla vicenda di Tangentopoli. Tra le varie facce attonite, queste le risposte più frequenti: "calciopoli sì, ma tangentopoli no"; "io non sono esperto di queste materie"; "io non mi ricordo niente"; "non lo so, non me ne intendo di politica".
Due ragazze sbottano a ridere di fronte alla domanda. Un giovane si ricorda della serie tv, mentre una ragazza seriamente spiega: "sì, quelli di Belen e Fabrizio Corona...non mi ricordo gli altri".
Forse che a ricordarsi delle vicende politiche siano rimasti solo i politici? Si spera proprio di no.