Scopriamo le Previsioni meteo per il Ponte dell’Immacolata 2016. Che tempo farà durante il prossimo weekend di festa? Come avevamo anticipato alcuni giorni fa, le condizioni climatiche per la prima decade di dicembre fanno ben sperare: un grande anticiclone sta attraversando buona parte dell’Europa Occidentale portando, in sostanza, temperature miti e cielo soleggiato. Continuate la lettura dell’articolo per il dettaglio delle tendenze meteorologiche dei prossimi giorni.

Bel tempo ovunque?

Una bassa pressione africana sta arrivando nell’Italia meridionale e la conquisterà totalmente entro la giornata di oggi, provocando clima asciutto ma freddo e sole.

Differente il quadro nelle pianure del Nord, dove si attendono nebbia e foschia, ma i valori si mantengono stabili. Tempo generalmente bello e cielo terso è invece previsto nei rilievi centro-settentrionali, un po’ di nuvole su Liguria, parzialmente nuvoloso altrove. Dal 7 dicembre, invece, ci sarà una sorta di capovolgimento delle condizioni meteo: su Sardegna, Sicilia e Calabria Ionica, in particolare, arriverà un’ondata di maltempo che si sposterà entro l’8 dicembre anche sulla Puglia e la Basilicata. Le piogge, a tratti deboli, lasceranno spazio al bel tempo nelle regioni meridionali, mentre al Centro e al Nord, la situazione si manterrà più stabile e, almeno per il momento, non si intravedono spiragli per piogge e precipitazioni varie.

Tra il 9 e il 10 dicembre, mentre la situazione andrà migliorando al Sud, alcune nubi basse saranno presenti lungo le coste adriatiche mentre nella Valpadana potrebbero farsi vedere i tanto temuti banchi di nebbia. Per quanto riguarda le temperature, durante il Ponte dell’8 dicembre, si può affermare che si manterranno miti persino nelle zone montane.

Sulle Alpi, infatti, anche a 3mila metri di quota sono attesi valori termici sopra lo 0. Una notizia non del tutto buona per chi voleva approfittare del lungo ponte per andare a sciare, considerando che le temperature sopra la media non favoriscono la conservazione della neve artificiale e ancor meno l’arrivo di quella naturale.

La situazione dopo la prima decade

Un cambiamento sostanziale si potrebbe avere dall’11 dicembre in poi, quando l’alta pressione si sposterà ad ovest lasciando il resto del paese in balia delle correnti fredde. Piogge e neve a basse quote potrebbero così giungere nel centro-nord e nelle regioni Orientali. Questa fase, secondo le tendenze citate, si farà ancor più pressante dal 20 dicembre, quando una massa di aria fredda dalla Russia farà salire il rischio neve a quote basse e non solo.