Economia circolare vuol dire innanzitutto innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale. È sinonimo di green economy e pone in primo piano la salvaguardia dell’ambente. Senza dimenticare che crea posti di Lavoro in una società sempre più complessa, dominata dal digitale e dalle scoperte scientifiche. La rilevazione dell’Ocse testimonia che nelle materie scientifiche i quindicenni italiani sono meno preparati della media, soprattutto in Campania.
Eppure la Tecnologia si insegna in Italia, fin dalle scuole elementari, nelle quali saranno assunti dai mille ai 5mila insegnanti.
La Regione Piemonte ha sottoscritto un protocollo d’intesa per la green education. Merito dell’assessore all’Ambiente, Alberto Valmaggia, di quella all’Istruzione, Gianna Pentenero e del collega all’Agricoltura, Giorgio Ferrero.
La nuova cultura
La convinzione è che alle nuove generazioni necessiti un cambiamento di competenze che sappia antropologicamente unire artificiale e naturale. Il motivo è che anche se le nuove leve faranno un lavoro manuale, devono pur sempre sapersi muovere quotidianamente in un mondo 2.0. Fa ben sperare che nelle scuole elementari torinesi si insegni ai bambini a tenere a mente la lista della spesa a ritmo di rap. La rivoluzione digitale sta introducendo nelle imprese nuovi driver di crescita nel rispetto di energia, ambiente, territorio.
L'esempio è l'Acea che rende più fertili i terreni con il riciclo.
Ma l’evoluzione scientifica non deve mettere in secondo piano la creatività che si nutre di studi umanistici. Solo cosi la green education sarà davvero una molla interdisciplinare per il progresso umano, anche in senso pragmatico. Anche nel programma di sviluppo rurale, i concetti di innovazione, ambiente e adattamento ai cambiamenti climatici, che Trump considera una beffa inventata dai cinesi, devono essere affrontati con responsabilità.
Con tutto questo sarebbe stato d’accordo il teologo e biblista Paolo De Benedetti, morto domenica scorsa ad Asti all’età di 89 anni. Ne ha dato notizia su Facebook la Cepros onlus per la promozione delle opportunità di socializzazione, fondata dal biblista e dalla sorella Maria.
L'anima degli animali
Lo studioso era famoso per la sua “Teologia degli animali”, che pone uomo e animali sullo stesso piano rispetto alla salvezza nell'aldilà.
Anche gli epicurei, in opposizione agli stoici e a Sant’Agostino, sostenevano che gli animali fossero dotati di anima, per cui dovevano essere rispettati come gli esseri umani. Per non parlare dell’ispirazione che il canto degli uccelli diede a compositori come Mozart e Beethoven. Sono nozioni che non posso mancare al cittadino della nuova società ipercomplessa.
De Benedetti, citato da Umberto Eco nel "Pendolo di Foucault", insegnava alla facoltà di teologia di Milano ed era collega di don Ermis Segatti, anch’egli convinto che sia dovere alla nuova civiltà multireligiosa comprendere le cosiddette ragioni del cuore dell’altro.
Ci sarà anche un concorso pubblico con una dotazione finanziaria complessiva di circa 17milioni di euro per progetti di formazione all’economia verde.
Il progetto regionale è in sintonia con i nuovi trend produttivi, mettendo in relazione formazione, apprendimento, mondo del lavoro e tessuto socio-economico. L’Ocse suggerisce un percorso di studi post-secondario che sappia coniugare conoscenza teorica con competenza applicativa.
