Siamo al quarto mese dell’anno, eppure questo 2017 ci ha già regalato diverse notizie dallo spazio. Il rinvenimento di nuovi pianeti simili alla Terra, diversi avvistamenti su Ufo e alieni, svariati allarmi su asteroidi e meteoriti. A tal proposito, tra una settimana, mercoledì 19 aprile, si verificherà un evento dopo 13 anni. E forse non ne sentivamo l’esigenza. Un grande asteroide passerà vicino alla Terra a una distanza che non si verificava appunto da quel numero di anni per un asteroide così grande. A dirlo non è uno dei tanti scienziati complottisti, bensì la NASA stessa.

E la cosa rende il tutto più fondato e allarmante. Il programma della NASA, creato con lo scopo di osservare proprio gli asteroidi potenzialmente pericolosi (conosciuto con l’acronimo Neo) fa sapere che il corpo celeste è stato scoperto soltanto tre anni fa dagli astronomi dell’Osservatorio Sky Surver, situato in Arizona. Scopriamo i dettagli.

Asteroide con riflettività superficiale è doppia di quella della Luna passerà vicino Terra

Il corpo spaziale è stato rinominato col codice 2014 JO25 e ha un diametro di circa 650 metri, e passerà alla distanza di sicurezza di 1,8 milioni di chilometri. Per capirci, 4,6 volte la distanza che separa il nostro Pianeta dalla Luna. Proverrà dalla direzione del Sole e per un paio di notti, assicura la NASA, sarà visibile anche mediante telescopi amatoriali poiché brillerà a una capacità di magnitudo 11.

Non è l’unico evento atteso per il diciannove aprile: infatti, la cometa PanStarrs raggiungerà la minore distanza dal nostro Pianeta, ossia a 175 milioni di chilometri.

Ultimo caso di un asteroide gigante nel 2004

Prima parlavamo di tredici anni di distanza dall’ultimo caso simile. Infatti, non succedeva dal settembre 2004. In quel caso fu asteroide denominato Toutatis (con un diametro di circa cinque chilometri) a inquietare, dato che transitò a una distanza dalla Terra di circa 1,5 milioni di chilometri.

Quando ricapiterà la prossima volta? Tra dieci anni, secondo le previsioni della NASA. In quel caso toccherà a 1999 AN10, asteroide che vanta un diametro di ottocento metri, il quale passerà a 380 mila chilometri dal nostro Pianeta. Il corpo celeste che ci “sfiorerà” mercoledì 19 aprile, invece, lo rivedremo – così per dire - tra cinquecento anni. Quest'anno un altro asteroide dovrebbe arrivare il prossimo ottobre, mentre un altro è stato segnalato a febbraio scorso.