Le fattorie verticali sono il futuro e sono state presentate all'ultimo Expo 2015 con diverse e fantasiose installazioni di famosissimi architetti. Oggi è la compagnia scandinava ikea a proporre un nuovo sistema di coltivazione indoor, chiamato Lokal, destinato a far crescere ortaggi in casa nostra, con grande comodità e impatto idrico e ambientale ridotti al minimo. Ikea ha da tempo inaugurato un nuovo settore, dopo i mobili, la cucina e l'alimentazione: si chiama laboratorio Space10 ed è dedicato alla ricerca di innovazioni futuristiche strettamente collegate alla natura.
Il nuovo prototipo, che sarà a breve presentato da Space10, è un mini-orto domestico in cui potranno crescere insalata, ortaggi vari ed erbe aromatiche, in maniera veloce e senza spreco. il nome del progetto è Lokal e sfrutta la tecnica della coltivazione in assenza di suolo, ideata per le stazioni spaziali, detta idroponica. Qui il terreno viene sostituito da una soluzione di acqua e un cocktail di nutrienti disciolti, capace di far crescere i vegetali. Questa soluzione necessita di un minimo spazio per cui può costituire un sitema di piccoli mini-orti disposti su carrelli impilabili l'uno sopra l'altro. La luce viene fornita da un'illuminazione LED a basso impatto energetico, che permette di accelerare di 3 volte la crescita della coltivazione tradizionale, usando il 90% di acqua in meno.
L'orto in casa
Lo scopo è trasferire in casa propria, occupando uno spazio minimo, le già collaudate fattorie verticali: i vassoi o carrelli sono accatastabili in uno spazio compatto o impilati in altezza per cui basta un piccolo angolo della casa per ottenere grandi risultati. Per non parlare del controllo diretto sulle sostanze utilizzate per la difesa della pianta dai parassiti, di cui probabilmente non avrebbe neppure bisogno visto la remota possibilità di infestazione.
Una pianta "fatta in casa" e totalmente bio, che risponde alle richieste del mercato attuale, che è molto attento in materia di pesticidi, OGM e provenienza dei vegetali. A questo si aggiunge la tecnologia Ikea, che ha già predisposto l'uso di sensori nei vassoi da coltivazione, capaci di permettere agli "agricoltori 3.0" di monitorare con lo smartphone la crescita delle "loro creature" attraverso la app Google Home. I futuri giardinieri di Lokal potranno poi ottimizzare i raccolti analizzando i dati forniti dai loro colleghi.