L'inverno entra sempre di più nel vivo. Abbandonato il 2017, la stagione fredda e gelata sta colpendo l'intera penisola senza lasciare superstiti anche in questo gennaio 2018. Temperature rigide, neve, ma soprattutto pioggia e vento fortissimi. Sono questi i principali nemici degli italiani.

L'Italia è stretta nella morsa dell'inverno

1226 interventi. Nello specifico: 385 in Toscana, 267 in Campania, 215 in Sardegna, 214 nel Lazio e 145 in Calabria. Dalla mattina di ieri, mercoledi 17 gennaio, sono stati più di mille gli interventi dei vigili del fuoco sul versante tirrenico della penisola.

Il motivo delle chiamate è soltanto uno: i danni causati dal maltempo. La situazione è degenerata negli ultimissimi giorni a causa delle fortissime raffiche di vento che hanno provocato addirittura mareggiate. A Torino si sono registrati picchi di 200 km/h di burrasca, mentre in Liguria, ad Imperia, ha toccato punte di 122 km/h, costringendo il Centro meteo funzionale Arpal a far scattare l'allarme meteo. Anche la neve si è fatta vedere, scendendo copiosa sulle cime alpine sopra i mille metri delle regioni centro-occidentali del Nord Italia.

Strade chiuse, alberi pericolanti, trasporti navali interrotti: tutti i danni del maltempo

Il maltempo sta creando numerosissimi disagi in tutta Italia, da Nord a Sud.

In Lombardia una bufera di neve ha costretto le autorità competenti a chiudere ben due strade: la statale 36 dello Spluga fra Teggiate e Madesimo, nella zona di Sondrio, e la statale 21 della Maddalena, nei pressi di Cuneo. A Pitigliano, in provincia di Grosseto, i vigili del fuoco hanno dovuto chiudere un reparto dell'ospedale cittadino per colpa di un albero reso pericolante dal vento.

La burrasca ha fatto danni anche a Livorno pochi giorni fa, quando una nave norvegese di oltre quarantamila tonnellate di peso ha urtato la banchina del porto provocando un'autentica voragine.

I danni del brutto tempo sono arrivati anche nel Meridione. In Campania la Protezione Civile ha annunciato l'allerta meteo. A Catanzaro sono state numerosissime le chiamate ai vigili del fuoco per i problemi dati dalla combinazione di vento e pioggia.

Le condizioni atmosferiche critiche hanno interrotto anche i collegamenti navali con la Sicilia e le altre isole minori. L'evento più grave è avvenuto però a Crotone, dove un uomo salito sul tetto per verificare i danni del maltempo è stato buttato giù dalle raffiche. Le Previsioni meteo dei prossimi giorni non sono rassicuranti, perché gli esperti preannunciano che la morsa del maltempo e del gelo non finirà qua.