E' ormai risaputo che la plastica sia la causa prima dell'Inquinamento ambientale del nostro pianeta. Siamo purtroppo giunti al punto di non ritorno: un rapporto pubblicato nel 2016 dalla fondazione "Ellen MacHartur", ha previsto che nel 2050 nei nostri mari ci sarà più plastica che pesce. Inutile negare che l'era dell'"usa e getta" non ha fatto altro che incrementare esponenzialmente la quantità di rifiuti che ogni giorno produciamo e che alla fine del loro ciclo di vita vengono dispersi nell'ambiente, deteriorandolo irrimediabilmente.

La ricerca scientifica

Grazie ad una ricerca della Colorado University, pubblicata sulla rivista "Science", si è giunti ad un punto di svolta. In laboratorio gli scienziati sono riusciti a ricreare un materiale del tutto simile per aspetto e caratteristiche alla plastica, ma che, a differenza di questa, ha un ciclo di vita che il professor Chen ha definito "circolare". Questo nuovo polimero, infatti, può essere riciclato potenzialmente all'infinito, senza il bisogno di utilizzare prodotti chimici tossici e attraverso un procedimento senza dubbio più semplice e più breve. Ne consegue che la riduzione dell'inquinamento viaggerebbe su due canali paralleli: il primo, e più evidente, è una ridotta quantità di sostanze non biodegradabili nell'ambiente e la seconda, non per questo meno importante, la riduzione delle emissioni di gas tossici di scarico a seguito dei processi di lavorazione per il riciclaggio.

L'inizio di una nuova era

Se è vero che una Scoperta di questo calibro rivoluzionerebbe la vita sulla Terra, quella quotidiana di ognuno di noi, ma anche a livello più ampio quella del mondo delle imprese di produzione, è vero anche che attualmente non è possibile fare una stima dei costi di questo ambizioso progetto. Gli scienziati non sono stati in grado di quantificare economicamente la produzione del nuovo polimero, né la sua lavorazione.

Buone pratiche contro l'inquinamento

E' necessario per questo motivo continuare a portare avanti tutte quelle iniziative già intraprese in Italia a partire dal 2011, quali l'abolizione delle buste della spesa e dei sacchetti utilizzati nella vendita al dettaglio. Ma la vera lotta all'inquinamento è quella che portiamo avanti tutti noi ogni giorno, nelle nostre case: abbiamo il dovere civico di rispettare le regole della raccolta differenziata ed essere noi stessi portatori di sani valori comportamentali perché, come diceva Banden-Powell, dobbiamo cercare di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'abbiamo trovato.