I terremoti e i vulcani in genere sono da sempre un tema interessante per il cinema. In particolare quello holliwoodiano ha sfruttato l'effetto sorpresa e gli scenari apocalittici per creare pellicole ad alto contenuto adrenalinico.

Certamente non si tratta di un soggetto nuovo: è del 1974 infatti il film "Terremoto" diretto da Mark Robson. Nel pieno della rifioritura del cinema americano, Robson ha saputo far vivere le tremende sensazioni che accompagnano il sisma anche per mezzo della sperimentazione all'epoca di un sistema sonoro del tutto nuovo: il sensourround. Il quale permetteva la riproduzione di bassi profondissimi.

Da San Andres e Dante's Peak: tutto il cinema dei terremoti.

Ma è forse in tempi recenti che l'arte cinematografica ha dato il meglio di sé nell'interpretare il tema del disastro dovuto all'attività vulcanica. Non si può fare a meno, infatti, di citare San Andreas, la pellicola che nel 2015 portò sul grande schermo lo scenario apocalittico che potrebbe verificarsi con l'allontanamento delle due placche poste nell'omonima faglia. Da citare è poi il film Dante's Peak, la furia della montagna, dove Pierce Brosnan affronta un eruzione vulcanica in Colombia servendosi di un avanzata tecnologia robotica.