Il maltempo colpisce ancora il Veneto: il presidente della Regione Luca Zaia e l’assessore all'Ambiente ed alla Protezione Civile Gianpaolo Bottacin, hanno allertato il Sistema Regionale di Protezione Civile per affrontare al meglio le imminenti situazioni di pericolo, preparando e mantenendo disponibile la richiesta di riconoscimento dello Stato di Crisi per eccezionale avversità atmosferica, come previsto dalla Legge Regionale 11/2001.
La chiusura delle strade
Nella giornata del 25 Luglio in provincia di Belluno si è verificata una frana lungo la strada che va da Cortina d'Ampezzo, "soprannominata la Regina delle Dolomiti" a Misurina, la splendida frazione del comune di Auronzo di Cadore nota per l'omonimo lago, provocandone la conseguente interruzione della viabilità: ieri invece ne è stata comunicata la riapertura.
Reso nuovamente accessibile anche il bellunese Passo Valparola che collega la Val Badia con Cortina e l'alto Agordino, ed il Passo Fedaia che unisce con la Strada Statale 641 la Val di Fassa all'Agordino.
Per quanto riguarda invece il Passo Pordoi, che unisce il Gruppo del Sella a quello della Marmolada, rimane attualmente chiuso al traffico a causa delle precipitazioni intense verificatesi anche se tal proposito Veneto Strade S.p.A ha auspicato la probabile riapertura nella giornata di oggi.
Il livello di attenzione
La Protezione Civile della Regione Veneto già ieri aveva previsto un livello di attenzione, definendolo nel cosiddetto "preallarme", con specifico interesse per la provincia di Belluno nelle zone dell'Alto Piave, Piave Pedemontano ed Alpone.
La provincia di Treviso invece è interessata nei territori del Piave Pedemontano e Bacchiglione, mentre per la provincia di Verona le aree coinvolte sono Alpone, Adige-Garda ed infine Monti Lessini.
E' stato quindi pubblicato un avviso di criticità idrogeologica nella fascia temporale che va da giovedì 25 Luglio alle ore 14.00 fino a lunedì prossimo 29 Luglio alle ore 08:00 ed in particolar modo rovesci e temporali in aumento nel fine settimana: nella serata di oggi sono previste ricche piogge nella superstrada Pedemontana che va dal vicentino Montecchio Maggiore a Spresiano-Treviso Nord, nelle Prealpi e nella Pianura centrosettentrionale, mentre da domani pomeriggio e soprattutto verso sera le precipitazioni dovrebbero andare incontro ad una progressiva diminuzione.
Le zone di allerta
Il Bollettino Criticità pubblicato oggi 27 Luglio dalla Protezione Civile ha definito, per quanto riguarda le zone venete, l'allerta arancione "su parte del Veneto" e l'allerta gialla sul resto della regione.
Nel bollettino di ieri le fasi previsionali per la giornata odierna avevano definito l'allerta arancione in Adige-Garda e monti Lessini, Piave pedemontano, Alto Piave, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone.
Mentre l'allerta gialla era stata diramata nelle aree del Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Adige-Garda e monti Lessini, Piave pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige.