Ancora poche ore e la perturbazione di questi giorni se ne andrà definitivamente verso il Nord Europa dopo aver messo in ginocchio molte aree dell'Italia, Trentino compreso.
Molte zone della provincia di Trento infatti sono state interessate nelle ultime 24/48 ore da intense piogge, fortissimi venti che hanno creato non pochi disagi impiegando un elevato numero di volontari per arginare la situazione.
La situazione dei principali corsi d'acqua
Diverse sono state le conseguenze sulle zone attorno ai principali fiumi del Trentino, i quali sono sotto osservazione da parte delle autorità.
Fiume Adige: in molti punti questo corso d'acqua si è ingrossato a tal punto quasi da esondare, lambendo gli argini come a Campotrentino e a San Michele all'Adige in queste ore in cui il culmine della piena dovrebbe transitare.
Fiume Brenta: nella serata di ieri il corso d'acqua, molto ingrossato, ha visto transitare a Borgo Valsugana la piena senza alcun danno di rilievo se non tanta paura nella popolazione, che in una piccola parte è stata evacuata.
Torrente Avisio: visibilmente ingrossato, erano stati chiusi alcuni sottopassi nei pressi del corso d'acqua in attesa dell'onda di piena e avvisata la popolazione di limitare il più possibile gli spostamenti.
Nel frattempo, purtroppo, una donna è morta presso la località Campeggio di Dimaro, sommersa da un'onda di fango e sassi che ha travolto la sua abitazione in cui è rimasta intrappolata.
In questa zona, sono state scoperchiate ben 55 abitazioni.
Ultimi aggiornamenti sulle strade
Anche la rete viaria, in conseguenza alla pesante ondata di maltempo, ha subito danni e blocchi temporanei come sulla SS50 del Passo Rolle chiusa per schianto di piante e frane o alla SS 347 del Passo Cereda chiusa in località Sagron Mis per frana.
Chiusa anche la SP79 del Passo del Broccon per schianto di alberi.
Altre strade sono state chiuse in Caoria, Val Noana, Passo del Redebus, Levico, Novaledo, Baselga di Pinè, Passo di Costalunga, Passo Fedaia, Passo San Pellegrino, Val di Cembra, Molveno, Tenno, Passo Valles, Valfloriana e tutta una serie di strade minori attualmente bloccate in attesa che gli addetti ai lavori ripristinino la viabilità.
Anche le linee ferroviarie hanno subito le ingiurie del cattivo tempo, come la Trento Malè che rimarrà chiusa nel tratto fra Mezzolombardo e Mezzana fino alle 8.00 per problemi di visibilità e pure la seconda linea ferroviaria trentina, la Bassano Trento sarà chiusa almeno per tutta la prima metà della giornata di oggi in attesa di controlli sui binari da parte del personale tecnico.
Disagi sulle utenze
Altri disagi si stanno riscontrando, in particolare con interruzioni di fornitura elettrica in Primiero, sull'altipiano della Vigolana, a Folgaria e Lavarona, in val di Fiemme e di Fassa, in val di Sole, Valsugana nei pressi di Pergine. Per quanto riguarda il gas metano si stanno registrando problemi a Molina di Fiemme a causa di un guasto nei pressi della diga di Strametizzo, problema che verrà presto ripristinato.