Al mondo esistono molte pratiche per il trattamento di animali nei diversi allevamenti intensivi, ma una delle più barbare, aggressive e sbagliate è quella della sistematica eliminazione dei pulcini maschi.

Essi vengono tritati vivi, schiacciati o gasati con l'anidride carbonica a seconda della modalità di eliminazione adottata dagli allevamenti.

Quale è la ragione di questa barbaria?

È molto semplice la risposta: i pulcini maschio non producono uova.

Quindi in un allevamento di galline, la presenza di pulcini maschio comporterebbe un costo elevato.

Non tutti decidono di affrontarlo affidandosi così alla distruzione di animali innocenti.

Come avviene?

Esistono dei macchinari appositi per la separazione dei pulcini.

Attraverso questi macchinari a nastro i pulcini vengono passati a "setaccio" uno ad uno.

Le femmine quindi condurranno tutta la loro vita all'interno dell'allevamento, producendo uova fino alla morte. Spesso anche in condizioni estreme e stressanti per un animale.

I maschi, come si è potuto capire, vengono indirizzati direttamente verso la loro morte.

Adesso è ora di cambiare

Proprio così, la Francia ha deciso di eliminare questa pratica dai propri allevamenti.

Ritenuta orribile dal Capo di Stato, si proseguirà all'eliminazione della pratica esattamente dal 2022.

I transalpini sono i secondi in Europa a portare questo cambiamento all'interno dei propri allevamenti.

I primi furono i tedeschi. Infatti in Germania la pratica della macellazione dei pulcini maschi non è presente da un po' di tempo.

Adesso si spera che molti altri paesi europei seguano questo esempio e che eliminano questa pratica dell'orrore.

Sfortunatamente nel 2021 gli allevamenti intensivi italiani mettono in atto ancora questa pratica, creando quindi una situazione abominevole.

Non è giusto eliminare i pulcini maschio solo perché non riescono a produrre uova e allo stesso modo bisogna migliorare il sistema di allevamento anche per i pulcini donna.

È risaputo che spesso le condizioni sono disastrose e ciò non fa altro che distruggere non solo fisicamente ma anche a livello neurologico le piccole creature che rimangono in vita.

Nonostante i pulcini femmina non vengano eliminati le loro condizioni di vita non fanno che peggiorare.

Vi è bisogno di un cambiamento il prima possibile. Non è accettabile che pratiche di questo genere vengano ancora applicate in molti stati europei. Al giorno d'oggi sempre più persone si avvicinano ad una corrente di pensiero che non accetta più maltrattamenti del genere.