I premi Rc auto invertono il trend e riprendono a crescere in tutte le regioni italiane nel primo trimestre del 2016. Con riferimento al periodo dicembre 2015 - febbraio 2016, i costi della polizza assicurativa sono cresciuti dell'1.42 per cento, secondo i dati raccolti da Facile.it e Assicurazione.it. Il prezzo medio pagato dagli automobilisti italiani per assicurare la propria auto nel mese di febbraio si è attestato sui 519,70 euro, premio comunque inferiore dell'11.38 per cento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma in leggera crescita.
Naturalmente, la leggera risalita dei premi della rc auto è anche conseguenza del milione e 500 mila italiani che, avendo provocato un sinistro nel corso del 2015, si troverà a pagare un premio assicurativo maggiore.
Analizzando un campione elaborato dal portale di comparazione online di assicurazioni Facile.it, basato su 800 mila preventivi realizzati sul sito tra novembre e dicembre 2015 da chi era in procinto di rinnovare l'assicurazione, viene fuori un quadro socio-demografico interessante: le donne sono risultate i soggetti a denunciare il maggior numero di sinistri alle compagnie rispetto agli uomini e di conseguenza il 5 per cento delle stesse cambierà classe di merito; invece, tra le categorie professionali, quelle ad aver usufruito maggiormente dell'intervento della compagnie di assicurazionerisultano le categorie dei medici e degli infermieri seguite da insegnanti e pensionati.
Tra le categorie più attente alla guida risultano invece i vigili urbani e i membri delle Forze Armate. Secondo le rilevazioni dell'osservatorio dei portali Facile.it e Assicurazione.it, nulla cambia invece nella distribuzione geografica dell'andamento dei premi Rc auto.
La regione in testa rimane sempre la Campania con un premio medio di 817,45 euro, seguita da altre due regioni meridionali, la Calabria e la Puglia.
Tra le regioni che invece occupano i gradini più alti tra le realtà virtuose, al primo posto la Valle D'Aosta con un premio medio di 311,79 euro seguita da Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige.
