L'assicurazione della macchina, come il bollo auto, è uno dei tasti dolenti che accomuna praticamente tutti gli automobilisti, soprattutto quelli italiani. Il nostro paese infatti gode di un primato non certo invidiabile, in quanto il prezzo di una polizza auto costa in media 130 euro di più in confronto ad altri paesi europei come la Germania, l'Inghilterra, la Francia e la Spagna. Sono diversi i fattori che portano il nostro premio assicurativo ad essere più caro degli altri e tra questi incide sicuramente il fatto che su quasi due milioni di denunce di sinistro effettuate ogni anno, quasi 500 mila sono a rischio frode, in pratica una denuncia su quattro ed un esempio fra i tanti potrebbero essere le perizie sovrastimate.

Associare l'assicurazione alla patente

Questa proposta è stata fatta proprio per agevolare un abbassamento delle tariffe e, secondo i simpatizzanti di questa teoria, si tratterebbe di un valido mezzo per contrastare l'evasione assicurativa che, attualmente, conta circa 3 milioni di mezzi in circolazione privi di assicurazione. Inoltre, sempre a detta dei sostenitori, a trarne vantaggio ci sarebbero anche tutte quelle persone che posseggono più di un mezzo.

Un cambiamento che agevola i più ricchi

Il calcolo di un premio assicurativo viene effettuato tenendo in considerazione diversi fattori, tra questi c'è il bonus-malus, ovvero la storia assicurativa di un automobilista, dopodiché altri elementi fondamentali sono l'età, il luogo di residenza e la tipologia della macchina.

Nel caso in cui si associasse la polizza alla patente verrebbe meno uno di questi fattori e due persone che posseggono due auto di valore completamente diverso, si ritroverebbero a pagare lo stesso importo assicurativo. Un altro dato da non sottovalutare è che attualmente esistono un gran numero di famiglie che hanno una sola auto, ma all'interno della stessa ci sono anche due o più membri in possesso della licenza di guida. Questo significa che in un normale nucleo familiare, che magari non può permettersi una seconda automobile, si pagherebbe un premio assicurativo molto più alto rispetto ad ora.