A partire dal 20 maggio, l'Italia si adeguerà ad una normativa europea sulla revisione dei veicoli. Per i veicoli a motore ci sarà infatti un nuovo certificato che entrerà in vigore a breve. La revisione auto dovrà adesso essere molto più accurata: alla fine dei controlli l'addetto dovrà rilasciare un certificato che riporta la data ed il luogo di revisione, il numero di telaio, la targa di immatricolazione e la lettura ufficiale dei chilometri percorsi dal veicolo sotto revisione.
Stop alle truffe dei chilometri
Uno dei punti più importanti del cambiamento riguarda proprio i chilometri del veicolo revisionato.
Spesso e volentieri si è sentito parlare delle truffe sui chilometri: alcuni rivenditori diminuiscono in maniera illegale il chilometraggio di un veicolo in modo tale da poter rivendere l'automobile in questione ad un prezzo maggiore di quello che in realtà vale. La nuova norma, che entrerà in vigore il 20 di maggio, avrà proprio il compito di porre fine alla truffa ideata da alcuni rivenditori.
Per l'Italia si tratta di un qualcosa di nuovo, ma in realtà così non dovrebbe essere: la direttiva europea contenente tale norma risale infatti al 3 aprile 2014, ma il ministero de Trasporti italiano l'ha recepita solo con il decreto del 19 maggio 2017. Ad effettuare la revisione dovrà essere personale altamente competente e diversi controlli saranno effettuati proprio sulle officine e i dipendenti.
I rischi per le auto che non superano il controllo
Negli ultimi anni, il numero di centri revisione italiani autorizzati è cresciuto in una maniera maggiore rispetto al numero delle revisioni che sono state eseguite. Un dubbio nasce spontaneo all'automobilista: cosa succede se il veicolo non passa la revisione? A quel punto il proprietario del veicolo potrà avere il diritto di circolare per 30 giorni prima della nuova revisione, questo nel caso in cui il veicolo avesse delle problematiche facilmente risolvibili nell'arco di pochi giorni.
La seconda e più severa conseguenza a cui il proprietario del veicolo può andare incontro, è quella della sospensione dalla circolazione del veicolo che avviene quando l'automobile ha delle anomalie così gravi da compromettere la circolazione stradale. In quel caso l'auto dovrà essere riparata entro 24 ore all'avvenuto controllo. I costi della revisione rimangono comunque invariati: 45 euro per revisioni nelle sedi provinciali della Motorizzazione civile e 66,88 euro nei centri privati convenzionati.