La Società Italiana Autori ed Editori veste nuovi panni e gira il Bel Paese per farsi conoscere attraverso i suoi nuovi servizi digitali, le proposte di semplificazione burocratica e per parlare di prezzi, artisti emergenti e performance dal vivo. Così S.I.A.E. toglie polvere e polemiche dal cappotto, dichiarando di mantenere salda la propria mission: tutelare gli interessi dei suoi associati.

Evento SIAE a Bari

Dopo Firenze e Bologna l'evento "Dialogando con SIAE", creato appositamente allo scopo di aprire ad una dialettica costruttiva sulla materia del diritto d'autore, sbarca a Bari questa domenica mattina 9 aprile, dalle 11:00 in poi, nelle sale del ex Palazzo delle Poste, ora Centro Polifunzionale studentesco, in pieno centro e di fronte all'Ateneo, in via Cesare Battisti 1.

L'incontro è rivolto in particolar modo a musicisti-autori ed agli operatori di settore, poiché sarà possibile interagire direttamente con Filippo Sugar, presidente della Società, ma anche con Gaetano Blandini, direttore generale. Saranno presenti inoltre il direttore della sezione musica, Matteo Fedeli, il direttore della divisione licenze e servizi centrali, Sergio Maria Fasano, il direttore della rete territoriale, Pietro Ietto, e il direttore information technology Ivan Vigolo. Per dare una misura del rilievo di questi ospiti posso riportare la mia esperienza diretta della sede centrale di Roma. Una struttura smisurata ed imponente con serrati controlli all'ingresso, metal detector e deposito documenti.

Oppure posso riferire che il solo valore del mercato delle attività di ballo e concerti, per il solo primo semestre 2016 si aggira intorno ai 440 milioni di euro, circa il 20% del debito pubblico dell'Italia nel picco dello scorso marzo. Il tutto è riportato sul sito ufficiale di SIAE.

"Dialogando con SIAE" è promosso da Musicraft, la giovane associazione milanese, sostenuta da Fondazione Cariplo, creata per facilitare la creazione di una community di musicisti emergenti, abili nel difficile campo del management artistico.

L'associazione si è data il clime: "La Musica è un lavoro", concetto che spesso fa sollevare il sopracciglio alle madri preoccupate per il destino dei figli musiciti, ma anche agli impiegati di banca di fronte alla richiesta di un prestito. In effetti il terreno è scivoloso e l'associazione si è rimboccata le maniche organizzando corsi di formazione in management appunto, garantendo convenzioni per i soci e promuovendo una serie di incontri votati a dialogo e promozione, come quello del 2016 rivolto alla scena musicale indipendente, oltre ai piccoli e grandi live in terra lombarda come l'EXYT – EXpose Your Talent!

Considerato che al giorno d'oggi resta davvero difficile e talvolta impossibile operare nell'ambito del'intrattenimento al di fuori di questa società privata,dato che si ritrae l'onda mediatica legata alla nascita di Soundreef, tanto vale andare a scambiare due parole per sperare in una SIAE migliore domani.