Bologna - Le immagini della Tac lasciavano pochi dubbi, eppure i medici stentavano a credere ai loro occhi: nella pancia del paziente di 47 anni, presentatosi al pronto soccorso venerdì 24 aprile, era presente una massa tumorale di proporzioni enormi. Lo staff medico dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna ha immediatamente deciso che non c'era tempo da perdere e in pochi minuti è stata allestita la sala operatoria. È così che nella giornata di venerdì scorso è stato asportato dalla pancia di un paziente nell'ospedale bolognese un tumore della grandezza-record di 13 kg.
La dottoressa Tonini, il chirurgo che assieme al suo staff ha portato a termine con successo l'operazione, durata ben 7 ore, dichiara che "si tratta di una dimensione da Guinness per il policlinico". Il paziente è ora ricoverato in terapia intensiva ma gli esperti assicurano che riuscirà a riprendersi. La massa tumorale asportata dallo stomaco dell'uomo è stata portata via con un carrello per essere studiata al reparto di anatomia del policlinico.
Il fatto - la vicenda ha dei risvolti molto simili a una serie televisiva del filone "medical drama". Nella giornata di venerdì mattina un uomo, residente a Bologna, si è presentato al pronto soccorso del policlinico Sant'Orsola lamentando fortissimi dolori all'addome.
Pare inoltre che il paziente avesse in precedenza rifiutato visite più approfondite per paura. La tac cui è stato sottoposto ha immediatamente svelato le cause dei suoi tormenti: una massa tumorale talmente grande da sembrare un cocomero, che spingeva su tutti gli altri organi. La situazione, come ammette il chirurgo, richiedeva un immediato intervento: era infatti in atto "un totale stravolgimento anatomico.
Il paziente non poteva mangiare perché nel suo addome non ci stava più nemmeno uno spillo. La parete addominale era ai limiti della rottura."
Da questa descrizione si può intuire la delicatezza dell'operazione: era necessario staccare il tumore dagli altri organi coinvolti facendo molta attenzione a non danneggiarli. Per fortuna, grazie soprattutto alla grande preparazione dell'equipe medica bolognese, tutto è andato nel migliore dei modi.
Il tumore asportato è con ogni probabilità un liposarcoma (si attende conferma definitiva dall'esame istologico), una tipologia di tumore attaccabile solo chirurgicamente e che non genera metastasi (quindi non dovrebbero esserci complicazioni per il paziente operato).