Era scomparsa martedì ventuno febbraio di questo anno da Berlingo, un piccolo paese in provincia di Brescia, senza lasciare traccia alcuna e senza dire a nessuno dove si stava dirigendo. La ragazza, di trentasette anni, era uscita la stessa sera con alcuni amici e li aveva poi salutati come faceva normalmente, ma da allora nessuno di loro ha più ricevuto sue notizie lasciando presagire che fosse successo qualcosa di grave. Partono le indagini e la sua auto viene ritrovata subito dopo, carbonizzata, ma senza nessun corpo a bordo, quindi sono partite nuovamente le ricerche per Sara Capoferri.

Indagini che si sono concluse nella città di Chieti, dove la ragazza è stata avvistata all'interno di un locale mentre sorseggiava tranquillamente un caffè. I carabinieri l'hanno fermata e l'hanno portata dapprima in caserma e successivamente in ospedale per avviare i dovuti controlli.

Sembra trattarsi di un allontanamento volontario

La ragazza ha una figlia di appena quindici anni, che aveva chiamato pochi minuti prima della sua scomparsa con l'intento di rassicurarla e di avvisarla di un suo imminente ritorno, ma da allora neanche la ragazzina ha avuto più sue notizie. La ragazza, trentasettenne, avrebbe comunicato di essersi trattato di un allontanamento volontario e che la macchina aveva preso fuoco per un piccolo cortocircuito.

Non sarebbe però la prima volta, affermano gli inquirenti, che la donna si allontana in maniera volontaria facendo in modo di far perdere le proprie tracce e senza lasciare nessun avvertimento o messaggio a nessuno, compresa la figlia quindicenne. Dall'interrogatorio sarebbe anche emerso che la donna ha passato gli ultimi tre giorni a Rezzato, un paese di circa tredicimila abitanti, sempre in provincia di Brescia, in Lombardia.

Non è certamente la prima persona che decide di allontanarsi volutamente dal proprio paese, dalla propria casa e dalla propria famiglia, e certamente non sarà l'ultima, ma le forze dell'ordine cercano comunque di capire le motivazioni che hanno spinto la donna a scomparire nel nulla senza lasciare traccia.