Mercoledì sera il Milan avrà alcune milioni di tifosi in più. Saranno quelli della Juventus che sanno che, in caso di vittoria rossonera contro il PSV Eindhoven (basta anche uno 0-0 per passare il turno) i rossoneri ingaggeranno Alessandro Matri. Lo ha promesso Galliani a Massimiliano Allegri come incentivo ulteriore al passaggio del turno in Champions League.
È vero che il Milan ha in rosa alcuni dei migliori attaccanti del calcio italiano. Basti pensare a Balotelli ed El Shaarawy, ma è pur vero che le riserve non sono all'altezza (Robinho e Niang segnano poco) e Pazzini sarà infortunato ancora per molto.
Per questo un attaccante in grado di buttarla dentro spesso, ma che non fa problemi ad accomodarsi in panchina, può far comodo. Inoltre l'ex Cagliari ha militato nella Primavera rossonera, e dunque è anche fondamentale per la lista Champions.
Attualmente i rossoneri sono in vantaggio sull'attaccante juventino. La Roma infatti ha mollato la presa ed ha virato su Ljajic, il Napoli ha ingaggiato Zapata e le piste straniere si sono raffreddate. Galliani così potrebbe anche riuscire con le sue note abilità ad abbassare la richiesta della Juve, che vuole 12 milioni, fino a 10. Una precedente offerta simile è stata rifiutata, ma nelle ultime 48 ore di mercato si può fare uno strappo alla regola.
I circa 30 milioni che entrano con la qualificazione alla fase a gironi della Champions inoltre potrebbero essere investiti anche nel calciatore protagonista della telenovela dell'estate, quel Keisuke Honda che non vede l'ora di vestire la maglia rossonera, ma che il CSKA non vuole mollare. Solo con gli introiti Champions si potranno raggiungere i 4 milioni che i russi chiedono per cederlo prima di gennaio.
Nel mirino c'è anche Astori, ma il problema non sono tanto i 15 milioni del cartellino quanto il fatto che Cellino non è più intenzionato a cederlo ora che il mercato è quasi chiuso.