L'ultimo giorno di Calciomercato è infuocato per tutti i club di A, e forse lo sarà di più per la Juventus. Dopo la sfuriata di Conte in conferenza stampa, si lavora per completare la squadra, ed ancora una volta il reparto interessato è quello d'attacco. Al centro dell'attenzione c'è Quagliarella che ha chiesto di giocare di più, e siccome nella Juve il posto da titolare lo può solo sognare, verrà ceduto. Ma solo a due condizioni: che sia a titolo definitivo e che sia trovato un sostituto.

In ottica calciomercato la Juventus per cederlo chiede 8 milioni, quanto offerto dal Norwich prima del no del calciatore.

Finora le offerte arrivate sono quelle della Lazio (che ha appena ceduto Kozak per 9 milioni) che ha offerto 6,5 milioni, e quella del West Bromwich che ne ha offerti 6. L'ago della bilancia è la Roma. Non solo potrebbe rilanciare, ma potrebbe anche inserire nella trattativa Marquinho che potrebbe essere la risposta a Conte per l'esterno di sinistra. In questo modo c'è da attendersi il passaggio del brasiliano in bianconero con un conguaglio di 4-5 milioni.

La cessione di Quagliarella però passa dall'ingaggio di un'altra punta, individuata in Gilardino. Alla Juve infatti manca una prima punta visto che di seconde ce ne sono già troppe. Gila è d'accordo con il passaggio in bianconero, anche se è consapevole che farà molta panchina.

Chi non è d'accordo è il Genoa. Preziosi chiede 5-6 milioni, la Juve vuol prendere Gilardino in prestito. Probabilmente però se incassasse gli 8 milioni di Quagliarella, la situazione si sbloccherebbe. Bocciata invece l'idea Floccari.

Si apre ancora un piccolo spiraglio per Zuniga. Il colombiano non ha ancora firmato col Napoli, e l'ultima offerta di Marotta è di 6 milioni più De Ceglie.

Il terzino valdostano piace a Benitez e non è detto che fino all'ultimo non possa accettare l'offerta. Oggi intanto dovrebbe firmare Kempf, mentre ogni discorso per Nainggolan è rinviato a dopo la chiusura del mercato. Le alternative sono prenderlo a gennaio o a giugno dell'anno prossimo.