Neanche stavolta le strade di Astori e del Milan si sono incrociate. Parallele sì, mai perpendicolari però. Gli addetti ai lavori però giurano che mai come quest'anno i rossoneri siano stati vicino al difensore rossonero. La finestra di Calciomercato estiva però si è conclusa con l'ennesimo nulla di fatto. Dietro le ragioni del no di Cellino ci sono i sentimenti nei confronti della società e la fiducia, quella dei tifosi, che il numero uno dei sardi non si è sentito di tradire proprio nelle ultime ore di lunedì. 

D'altra parte anche il Milan ci ha messo del suo, presentando un'offerta considerata inadeguata dal Cagliari.

Secondo Alfredo Pedullà infatti i rossoneri avrebbero voluto prendere Astori in prestito con diritto di riscatto della metà, condizione definita inaccettabile dalla dirigenza sarda, sebbene il gioiello del reparto difensivo della squadra di Lopez non avrebbe lasciato per nessuna cifra la città cagliaritana in questa sessione di mercato.

Appunto, non ora. I tempi però potrebbero essere maturi già a gennaio, quando il Milan con tutta probabilità si rifarà vivo, stavolta con un'offerta migliore. Almeno è questo quello che spera l'agente di Astori, il procuratore Vigorelli, il quale si è detto sicuro che per il proprio assistito il treno non sia passato definitivamente, rivelando tra le altre cose tutti club che si sono avvicinati quest'estate al difensore rossoblu, tra cui anche il Manchester United.

Chi però ha più possibilità di acquistare Astori è il Milan.

Perché? Il motivo è piuttosto semplice. Difficilmente infatti vedremo Astori giocare in Premier League il prossimo anno, mentre il mercato italiano è e sarà per Davide una realtà. Alla Juve il posto è chiuso, così come Mazzarri ha già le sue certezze in quel reparto.

Tra le big restano Napoli e Milan. Sono noti a tutti i rapporti "tesi" tra partenopei e sardi, sia in campo che a livello societario. D'altronde De Laurentiis non ha fatto nulla per nascondere ciò al termine del match Napoli-Cagliari dello scorso anno, dedicando la vittoria degli azzurri tra gli altri anche allo stesso Astori. Resta dunque il Milan, che già a gennaio potrebbe concretizzare i sogni di Astori prima e Allegri poi.