A poche ore dalla conclusione della 4^ giornata di seria A che ha visto nel posticipo serale il Napoli di Benitez superare a San Siro il Milan per 1-2, vediamo quali sono stati  i migliori e peggiori di domenica 22 e sabato 21 settembre 2013.

I Migliori:

1. Pepe Reina: L'estremo difensore del Napoli, che è riuscito nell'impresa di neutralizzare un rigore a Mario Balotelli infallibile cecchino dagli undici metri  a segno per 20 turni consecutivi. Ricordiamo che il Napoli era da 27 anni senza vincere a San Siro dall'era di Maradona.

2. Carlos Tevez:  E' diventato in poco tempo una pedina irrinunciabile negli schemi di Antonio Conte, tanto da essere l'unico attaccante inamovibile nel turnover d'attacco della Juventus.

Anche ieri ha dato prova di  grande classe, strepitoso il suo gol da posizione defilata contro il Verona. Peccato per quel doppio palo che gli ha negato la gioia della doppietta personale.

3. Saphiri Taider: Il giocatore francese naturalizzato algerino è simbolo di un Inter che vuole puntare sui giovani. Ottima la prestazione di ieri offerta dal centrocampista neroazzurro coronata anche da un gol personale.

4. Ricky Alvarez: Grazie al nuovo tecnico Mazzarri che né ha saputo valorizzare la sua classe, il calciatore della nazionale Argentina finalmente non è più l'eterno incompiuto della stagione scorsa.

I Peggiori

1. I difensori del Sassuolo. Difficile salvare un giocatore del reparto arretrato della squadra emiliana.

Il presidente dei neroverdi dovrebbe prendere in seria considerazione, la possibilità di acquistare nuovi calciatori per il prossimo calciomercato autunnale.

2. Micheal Agazzi. Clamorosa le papera che ha regalato alla Sampdoria una rimonta insperata a tempo abbondantemente scaduto.

3. Miroslav Klose. Giornata da dimenticare per l'attaccante della Lazio, che per tutta la partita si è visto davvero poco, e lasciato solo al suo destino contro una difesa arcigna giallorossa.

4. Anderson Hernanes. I tifosi biancocelesti speravano che lui come in altre circostanze potesse essere l'uomo derby, invece praticamente inesistente per tutta la partita.