La partita Roma-Napoli si giocheràvenerdì 18 ottobre. Restano da definire soltanto alcuni particolari, come l'orarioe l'organizzazione soprattutto dal punto di vista dell'ordine pubblico, ma ladecisione sembra essere presa in modo irrevocabile, salvo contrordini. Ieri pomeriggioil lavoro del Prefetto Giuseppe Pecoraro ha dato i suoi frutti.

Nella mattinatainfatti, Pecoraro aveva inviato una lettera al presidente della Lega MaurizioBeretta, con la quale affermava che sabato 19 ottobre non era possibilescendere in campo. La disputa della partita nella giornata del 18 ottobresembra essere favorita anche dal consenso già accordato dai due club.

Beretta oggirisponderà alla lettera, dato che oggi a Milano si svolgerà l'assemblea.

Nella riunioneverranno messe a confronto le opinioni di Claudio Fenucci, dirigente della Roma,con quelle di Aurelio De Laurentis, presidente del Napoli. A livello sportivo l'ultimaparola sul possibile anticipo di 24 ore del match spetterà a loro. A livellolegale invece sarà l'opinione di Pecoraro ad essere vincolante.

Fino ad ora lesoluzioni possibili alla disputa erano due. La prima quella dell'inversione delcampo in cui disputare la partita, non all'Olimpico di Roma ma al San Paolo diNapoli. Oppure la secondo soluzione era quella di posticipare il match,giocandolo sempre nella giornata di sabato 19, alle 22 e non alle 20.45.

Nelcorso della giornata però si sono intensificati i contatti tra le dirigenzedelle due squadre e Pecoraro. Così è venuta fuori la data di venerdì 18ottobre, considerata inizialmente "inutilizzabile" per questioni di ordinepubblico.