Incredibile a Salerno. La partita Salernitana-Nocerina, valida per l'undicesima giornata del Girone B di Lega Pro Prima Divisione, è terminata dopo soli 19 minuti di gioco. L'arbitro della partita Juan Luca Sacchi si è visto costretto a decretare la fine dell'incontro dopo un quarto di gara dopo che la squadra ospite era rimasta in campo con soli sei calciatori.

La vigilia della partita era stata a dir poco infuocata dopo la decisione di vietare la trasferta ai tifosi della Nocerina per questioni di ordine pubblico. Secondo quanto riferito ad alcuni organi di stampa pare che la squadra della Nocerina sia stata minacciata da un gruppo di tifosi rossoneri.

Sembra che ai calciatori molossi sia stato intimato di non scendere in campo nel derby contro la Salernitana. La squadra rossonera ha ritardato l'arrivo allo stadio Arechi di Salerno ed è rimasta per molti minuti in pullman indecisa se disputare o meno la partita. La squadra molossa ha raggiunto successivamente gli spogliatoi pochi minuti prima dell'orario stabilito per il fischio d'inizio, le 12,30. Dopo un lungo conciliabolo pare che si sia deciso di iniziare il match con 40 minuti di ritardo.

Dopo pochi secondi dal fischio d'inizio di Salernitana-Nocerina comincia la farsa della squadra ospite. Dopo meno di un minuto la Nocerina effettua subito tre sostituzioni: Cremaschi per Polichetti, Malcore per Ficarrotta e Jara Martinez per Evacuo.

Subito dopo parte la serie di (presunti) infortuni che decimano la squadra molossa. Uno dopo l'altro escono Remedi, Hottor, Danti e Kostadinovic. Al minuto 19 esce anzitempo dal campo Lepore e la Nocerina resta in sei uomini. L'arbitro non può che sancire, secondo regolamento, la fine anticipata della partita.

Reazioni - Il tecnico della Salernitana Carlo Perrone, che ha assistito incredulo alla farsa della squadra ospite ha affermato che si è tratta di "una pagina terribile" per il calcio e che bisogna tutti interrogarsi su quanto avvenuto all'Arechi. Al termine dell'incontro il dg della Nocerina Gigi Pavarese ha dichiarato che la dirigenza della società rossonera è dimissionaria.

I fatti di oggi rappresentano senza dubbio una sconfitta per il calcio ma anche per coloro che hanno pensato che vietando la trasferta ai tifosi della Nocerina avrebbero risolto il problema relativo alla sicurezza pensando di poter garantire il disputarsi del match senza intoppi. Una sconfitta pesantissima anche per la Lega che ora dovrà prendersi le responsabilità per aver inserito nello stesso girone ben quattro squadre campane senza tenere conto di scontati problemi di ordine pubblico.