Questa è una storia davvero particolare, anche se ha a che vedere con il calcio, un mondo che in genere non è avvezzo a contenuti così elevati. Infatti, mentre si discute animatamente sull'esito del Pallone d'Oro, nessuno parla di Vincent Enyeama, portiere nigeriano dei francesi del Lille che, oltre ad aver subito solo quattro reti in sedici partite, ha visto il suo tempo d'imbattibilità salire a 1035 minuti, stabilendo così il nuovo record della Ligue 1, soffiandolo a Salvatore Sirigu, numero uno del Psg che ora in classifica conserva soltanto un punto di vantaggio sui Mastini.

Cerchiamo però di conoscere meglio questo portiere. Enyeama, nato ad Aba 31 anni fa, ha cominciato a giocare proprio nel piccolo club della sua città natale, l'Ibom Stars, quando non era ancora maggiorenne. Nel 2001, arriva il passaggio all'Enyimba, squadra più prestigiosa che gli permette di ottenere i primi successi; conquista tre campionati nigeriani e due volte la Champions League africana. Nel 2005 approda nel calcio europeo, seppur attraverso una porta di servizio: lo Bnei Yehuda, compagine israeliana, non è esattamente un top club, ma gli offre l'occasione di misurarsi con palcoscenici più impegnativi da titolare.

Il 2007 è l'anno della svolta della sua carriera: viene ingaggiato dall'Hapoel di Tel Aviv, società che gli consente di vincere il campionato israeliano nel 2010 e di esordire in Champions League nello stesso anno, competizione nella quale Enyeama segna addirittura due volte, entrambe su calcio di rigore (contro Salisburgo e Lione).

Nel 2011 i francesi del Lille si accorgono delle sue prestazioni, e lo acquistano per la cifra tutt'altro che modica di dieci milioni. Il primo anno lo trascorre in panchina come riserva, nel secondo viene mandato in prestito al Maccabi Tel Aviv (ancora in Israele) e da quest'estate diviene finalmente titolare. Il resto è cosa nota: dopo aver subito quattro gol nelle prime cinque uscite, Enyeama ha chiuso la saracinesca, aiutando i suoi a scalare la classifica del campionato francese a suon di parate fenomenali, come quelle esibite contro il Marsiglia nell'ultimo turno.

Oltre ad essere diventato famoso in Europa, Enyeama è assai conosciuto nel suo Paese. Vanta più di ottanta presenze con la sua nazionale, con la quale ha partecipato ai Mondiali 2010 e ha vinto la Coppa d'Africa nello scorso inverno. Tutti si ricordano delle parole pronunciate alla vigilia dell'amichevole tra Nigeria e Italia di poche settimane fa, quando disse: ''Se Dio vuole, noi della Nigeria possiamo vincere il Mondiale''. Magari non vincerà la celebre rassegna iridata, ma Enyeama ha già avuto modo di togliersi qualche sfizio.