Gennaio sta per arrivare alla sua conclusione ed è periodo di Calciomercato anche se siamo al giro di boa della stagione 2013/2014. Un campionato questo dove la Juventus mette a segno la sua dodicesima vittoria consecutiva e da buon campione d'inverno cerca di prendere il largo sulla seconda.

Seconda la Roma, la vera sorpresa del campionato, una formazione che sembrava aver perso spirito e gruppo, rimessa al mondo dall'arrivo dell'eccellente mister Garcia. Tecnico sbeffeggiato e deriso al suo arrivo ma che con risultati ed un record di ferro con molte vittorie incanalate di fila si è guadagnato il rispetto dovuto in tutto l'ambiente calcistico.

Gennaio è anche il mese di riparazione per un mercato estivo magari andato male o solo per chi si vuole rinforzare, come la stessa Roma con l'arrivo di Nainggolan e il quasi certo Bastos. Tre sarebbero però le squadre che ne avrebbero più bisogno; parliamo di Milan, Inter e Lazio. Tre squadre che sono in un baratro che potremmo definire in un modo dantesco alle porte dell'inferno con tanto di cartello "lasciate ogni speranza o voi che entrate".

Per Milan e Lazio fino ad ora si è parlato solamente del cambio di panchine da Allegri a Seedorf per i rossoneri e da Petkovic a Reja per i biancoazzurri. Per l'altra milanese, sponda Inter, il mercato più importante è stato il cambio di presidenza; dall'addio di Moratti all'arrivo del magnate indonesiano Thohir.

Sicuramente il calcio è strano e la palla è rotonda ma per i calciatori più rappresentativi di queste compagini sta diventando anche rovente; sono vittime di pessime prestazioni in campo come fossero le ombre di se stessi; guarda Hernanes (Lazio), Balotelli (Milan), Palacio (Inter). Comunque per quanto riguarda le due milanesi senza cercare scuse ma unicamente per i grandi successi conseguiti in passato potremmo parlare solamente di un anno sabbatico; per quanto riguarda la squadra capitolina parliamo invece con probabilità di una scarsa gestione societaria da parte del presidente Claudio Lotito e del direttore sportivo Ighli Tare che quest'anno hanno fatto un vero flop con la sessione estiva del calciomercato.

Chissà se riusciranno a riparare con qualche neo acquisto, magari ottimo rinforzo soprattutto nei punti cardini come la difesa che in estate rimarrà orfana di Dias che sembra  aver dato il suo addio per giugno 2014 e con un Biava ormai verso il tramonto della sua  carriera.

L'anno calcistico non è tuttavia terminato; il calcio è una continua sorpresa che va vissuta partita dopo partita. Quindi a noi non resta che viverla così, giornata dopo giornata.