Dopo la clamorosa vittoria dell'Atalanta sul Napoli con un rotondo 3 a 0, e il rinvio della partita tra Roma e Parma, tutte le pressioni si spostano sulla capolista che affronta l'Inter allo Juventus Stadium. Si ritrovano davanti le due squadre che hanno fatto più discutere durante la sessione invernale di calciomercato per il mancato scambio Vucinic-Guarin.

Il tecnico dell'Inter cerca di caricare la squadra che non ha ancora vinto nel 2014, e che è stata la regina del calciomercato con l'acquisto di Hernanes e D'Ambrosio. La squadra milanese ha la possibilità di riaprire il campionato, considerato già chiuso dalle maggiori testate giornalistiche, a favore della Roma.

Le due squadre si presentano senza i nuovi acquisti, a parte D'Ambrosio che partirà dalla panchina.

La Juventus ripropone la sua formazione tipo, ad eccezione di Buffon squalificato, con Storari, Lichsteiner, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Asamoah, Pirlo,Vidal, Pogba, Llorente e Tevez. L'Inter risponde con: Handanovic, Jonathan, Campagnaro, Rolando, Juan Jesus, Nagatomo, Taider, Kuzmanovic, Kovacic, Alvarez e Palacio.

Primo tempo:

La Juventus parte forte e cerca da subito di imporre il suo gioco creando un'occasione con Tevez dopo due minuti sugli sviluppi di un calcio d'angolo e costringendo Handanovic a superarsi due volte. La Juventus domina la partita imponendo un ritmo elevato e costringendo la squadra milanese nella sua metà campo, nelle poche azioni di attacco dei nerazzuri i giocatori bianconeri si fanno trovare schierati pronti a recuperare palla e partire in contropiede.

La Juventus passa in vantaggio al 15' minuto grazie ad un'invenzione di Pirlo, che da vero playmaker sforna un assit perfetto per l'inserimento di Lichsteiner. Il terzino è bravissimo a trovare l'angolino alla destra di Handanovic. L'Inter accusa il colpo e la Juventus domina la partita cercando il 2 a 0 prima con una deviazione di Bonucci da calcio d'angolo, e poi con Tevez con un'azione solitaria.

Si chiude il primo tempo con un predominio bianconero e un'unica occasione per Palacio dovuta ad un errore in disimpegno di Bonucci, che consente il contropiede ma non porta al gol per la squadra nerazzura.

Secondo tempo:

Dopo neanche due minuti di gioco la Juventus raddoppia con Chiellini. Il difensore bianconero sfrutta un'indecisione della retroguardia interista: Nagatomo non rinvia un pallone al limite dell'area permettendo al difensore bianconero di segnare dopo alcune deviazioni da parte di Vidal e Pogba.

La partita sembra essere controllata dai padroni di casa che al 56esimo minuto realizzano il 3 a 0. Llorente difende benissimo un pallone permettendo a Pogba di calciare in porta ed a Vidal di segnare dopo la respinta di Handanovic.

La Juventus cala il ritmo e dimostra di saper gestire la partita solamente attaccando. I cambi di Mazzarri con Milito, Botta e il neoacquisto D'Ambrosio ricaricano i nerazzuri che accorciano le distanze al 72esimo minuto con Rolando.

L'Inter ha la possibilità di accorciare le distanze e creare preoccupazioni alla capolista negli ultimi 15 minuti di gioco ma Palacio non è in serata. L'attaccante argentino, sempre fuori dal gioco, non riesce a sfruttare le occasioni nel finale.

Antonio Conte inserisce anche uno degli assoluti protagonisti di questa sessione di mercato, Mirko Vucinic che colpisce un palo negli ultimi minuti di gioco. La Juventus vince convincendo e dimostrando di non poter calare il ritmo per gestire la partita. L'Inter a sua volta mostra i suoi limiti tecnici soprattutto in difesa. Il derby d'Italia è della Juventus.