Tra martedì 18 e mercoledì 19 marzo si concludono gli ottavi di finale di Champions League. Occhi puntati su Chelsea-Galatasaray, la partita, sulla carta, più equilibrata tra quelle proposte dal tabellone. All'andata, a Istanbul, finì 1-1 e questo sicuramente dà un piccolo vantaggio ai Blues di Josè Mourinho, costretto a sfidare due suoi ex eccellenti: Didier Drogba, allenato durante la prima avventura del portoghese sulla panchina inglese, e Wesley Sneijder, con il quale vinse il famoso triplete dell'Inter.



Dovrebbe essere tutto facile, invece, per il Real Madrid che ospita lo Schalke 04 al Santiago Berbabeu.

La squadra guidata da Carlo Ancelotti ipoteca il passaggio del turno grazie al sonoro 6-1 rifilato agli avversari nella gara di andata giocata in Germania due settimane fa.



Strada tutta in discesa anche per il Borussia Dortmund di Jürgen Klopp che ospita lo Zenit. A San Pietroburgo finì 4-2 per i vicecampioni d'Europa, risultato fatale per la panchina di Luciano Spalletti, da poco esonerato dalla società russa.



Chiude gli ottavi di ritorno il match tra Manchester United e Olympiakos. I Red Devils guidati da David Moyes proveranno a ribaltare il clamoroso 2-0 subito in terra greca. Se non dovessero farcela, la dirigenza del club inglese sarà costretta a prendere in considerazione l'esonero del successore di Sir Alex Ferguson.

Difatti, oltre alla sconfitta riportata in Champions League, il Manchester sta disputando un campionato al di sotto delle aspettative: è solamente settimo, distante 12 punti dai rivali del City e le sconfitte subite sono salite a 9. L'ultima inflitta dal Liverpool solamente due giorni fa: 3-0 all'Old Trafford.