Tragedia nel ferrarese. Nel pomeriggio del 18 marzo 2014, verso le 17.30, un'auto è finta in un canale di irrigazione. Hanno trovato la morte tutti i passeggeri, due ragazzi e due ragazze. È successo a Massenzatica, frazione del Comune di Mesola (FE).
La Bmw serie 3, per cause ancore ignote agli inquirenti, avrebbe sbandato lungo la strada provinciale 11 e sarebbe finita dritta nel Canale Bianco, vicino al Delta del Po. Subito l'acqua avrebbe invaso l'abitacolo dell'auto che si è trasformato in una trappola mortale per i quattro ragazzi, morti affogati.
Per il recupero dei corpi sono intervenuti i vigili del fuoco, i militari e i sommozzatori, giunti da Bologna, verso le ore 20. Poi è arrivato sul luogo dell'incidente anche Lorenzo Marchesini, sindaco di Mesola. I quattro giovani erano di ritorno dal supermercato, avevano fatto la spesa perché quella sera, tutti insieme, avrebbero dovuto festeggiare il compleanno di uno di loro. Le vittime sono state riconosciute dai carabinieri grazie alle carte di identità.
Sono tutti giovani di età compresa tra i 20 e 31 anni: Matteo Carli, 30 anni, di Comacchio, Stefano Bertaglia, 30 anni, di Ariano Rovigo, Liliana Dragnescu, 31 anni, e N.C. (di cui ancora si stanno cercando i familiari), 20 anni.
Le due ragazze erano di origine romena, ma ormai vivevano stabilmente nel territorio ferrarese. Le autorità competenti stanno indagando le cause del tragico incidente e interrogando i familiari delle vittime per cercare di ricostruire le ultime ore dei quattro sfortunati per avere, quindi, un quadro più completo della situazione.