In casa Milan continuano ad accendersi le polemiche sulla scelta di mandare via Seedorf dalla panchina per far spazio a Filippo Inzaghi. Stavolta a parlare senza peli sulla lingua e il centrocampista olandese Nigel de Jong.

'Con lui abbiamo lavorato bene'

Il 29enne ha rilasciato delle dichiarazioni all'agenzia di stampa olandese Anp in cui attacca ferocemente la scelta del consiglio d'amministrazione di togliere la panchina a Clarence Seedorf. "Con lui abbiamo lavorato bene" afferma de Jong elogiando l'operato dell'allenatore "ha preso una squadra in consegna da un altro allenatore ed è riuscito a tirarci su facendoci riprende a giocare da grande squadra".

Parole molto amare per chi non sa ora più quali sono i progetti rossoneri per il futuro e a ventinove anni afferma di dover fare una scelta definitiva per la sua carriera. Così de Jong consiglia alla società rossonera "il Milan deve ripartire da Seedorf".

'Ora non so se continuerò a giocare in rossonero'

Quando gli viene chiesto quali risvolti potrebbe prendere il gioco degli allenatori afferma "sulle vicende interne alla società non so nulla ma è risaputo che in Italia in calcio è politica". Oggi de Jong alla vista dell'instabilità della società rossonera mette anche un punto interrogativo sulla propria carriera "non so quale sarà il mio futuro né dove". Il ventinovenne sente di dover prendere una decisione importante poiché vista l'età si tratta anche di una decisione che potrebbe essere definitiva per la sua carriera, in questo momento delicato, "dovrò scegliere se continuare nel Milan o andare a giocare altrove". Spiega poi il proprio disagio nel non riuscire a comprendere i piani della società "gioco, certo, in una grande squadra ma dovrò capire quali sono i progetti per il futuro di questo Milan".