Nella vita vanno avanti quelli che hanno più fame. I giocatori della Costa Rica hanno dimostrato di averne più della Grecia, col successo sugli ellenici arrivato ai calci di rigore soltanto perché nel recupero Papastathopoulos ha impattato sul risultato finale di 1-1, trascinando la sfida ai supplementari prima e ai calci di rigore poi, dove i costaricensi hanno avuto la meglio per 5-3. Con questo successo la Costa Rica si è assicurata il passaggio ai quarti di finale dove ad aspettarla ci sarà l'Olanda, vittoriosa ieri 2-1 in rimonta sul Messico, terza sudamericana ko nel giro di due giorni dopo le defezioni di Cile e Uruguay. 

COSTA RICA -  Sarà pure retorica ma l'allenatore della Costa Rica guadagna il 10% di quanto guadagnava Cesare Prandelli e l'intera squadra percepisce forse meno del 5% del totale complessivo percepito dai calciatori della Nazionale italiana: colpa di Balotelli?

Evidentemente no e il calcio azzurro ma non solo farebbe bene a riflettere sui propri errori piuttosto che concentrarsi su un cartellino rosso o un vampiro in calzoncini.

OLANDA - La parola chiave di questo Mondiale è fame, la stessa che Sneijder ha avuto al momento di calciare in porta a tre minuti dal termine la sassata che è valsa all'Olanda il momentaneo 1-1, salvo poi materializzarsi Huntelaar nei minuti di recupero spiegando a chiare lettere il motivo per cui Van Gaal l'avesse messo in campo qualche minuto prima al posto di uno spento Van Persie, ma pur sempre Van Persie, con tutto il rispetto che possiamo avere per il giocatore dello Schalke. Adesso resta da scoprire chi tra Costa Rica e Olanda avrà più fame nella prossima partita: in palio dopotutto c'è la semifinale.