Oggi il mondiale brasiliano apre i battenti con la sfida tra Brasile, Oaese ospitante, e la Croazia. Papa Francesco, con un tweet, ha voluto ricordare come la manifestazione sportiva, sia un simbolo di fratellanza tra le persone e tra i popoli di varia etnia che si incontreranno durante il mondiale di calcio.

Ecco, questa è una grandissima occasione per gli uomini, per dimostrare che i confini e le barriere di razza, culturali e sociali possano essere abbattute con una semplice partita di calcio e con una festa sul campo, sugli spalti e fuori per le strade.

Proprio in merito all'aria che si respira tra le strade del Paese carioca, Francesco ha lanciato un messaggio tramite un social network popolarissimo, in modo da raggiungere il numero maggiore di persone possibile. Ricordiamo che, come per la Confederstions Cup, le strade brasiliane sono state invase da un popolo che protesta per le condizioni di vita alle quali il Paese è sottoposto, imputando al mondiale di calcio, un ingente spreco di risorse che il Brasile non può sostenere in questo momento di gravissima crisi economica che attanaglia un Paese dalle mille contraddizioni. Basta vedere i volti che vanno dal centro città, sfarzoso e moderno, alle favelas delle periferie in uno Stato di grave degrado.

Durante queste proteste però, la violenza starebbe prendendo il sopravvento, con roghi, vetrine distrutre ed esercizi divelti. In questo senso, l'appello del papa, è un invito alla fratellanza e alla protesta civile. Appello accolto da David Luiz, difensore e campione brasiliano, appena passato al Psg, che ha reso felice un bambino paraplegico palleggiando insieme a lui in uno degli stadi che ospiterà il mondiale.