Il cambio di allenatore, nella società rossonera, non ha sortito gli effetti desiderati dopo l'esonero di Clarence Seedorf, che aveva a sua volta sostituito Massimiliano Allegri. I buoni propositi, la grinta e l'esperienza calcistica del nuovo allenatore Pippo Inzaghi non ha, ancora, portato dei buoni risultati. Sono amichevoli d'estate, ma il Milan continua a rimediare delle figuracce. Ricordiamo la sconfitta con l'Olympiacos Pireo per 3-0 e adesso, sempre negli Stati Uniti, rimedia una batosta non indifferente con i campioni d'Inghilterra, il Manchester City.

La squadra di Inzaghi rimedia un sonoro 5-1 nella seconda partita della Guinnes Champions Cup e nei tifosi cominciano ad insinuarsi le prime perplessità sull'esito del prossimo campionato della squadra. In soli 15 minuti, nel primo tempo, la squadra rossonera ha subito 4 goal e come ricordiamo, di recente, solo il Brasile degli ultimi mondiali ha fatto la stessa cosa con la Germania campione del Mondo. Intanto, il tempo stringe e l'inizio del prossimo campionato si avvicina. La squadra dalle prime indicazioni non sembra poter tenere, assolutamente, il passo delle altre grandi delle serie A. Ormai, per il Milan sta diventando una tradizione subire la cosiddetta "manita estiva" che negli ultimi anni sta accompagnando la squadra milanese.

Nel 2000 subì un 1-5 dal Real Madrid, nel 2008 un 5-0 contro il Chelsea, nel 2009 un 4-0 con il Bayern Monaco e nel 2012 un 5-1 dal Real Madrid di Mourinho. Sembra proprio che le squadre europee, quando incontrano il Milan, si esaltino e i giocatori delle squadre avversarie a suon di goal mettano in mostra i loro talenti. Inzaghi ribadisce più volte che ci vuole molta pazienza e che ci sono ancora tante cose da migliorare.

Continua affermando che se la squadra va male e perché molte colpe sono sue. Inzaghi, allo stesso tempo, è molto fiducioso sul prossimo campionato del Milan e non vede l'ora di poter cominciare per dimostrare che il Milan non è quello visto in queste amichevoli d'estate. A questo punto bisogna solo attendere che il Milan recepisca le idee del suo mister.