Carlo Tavecchio nuovo presidente della Figc, su Radio 24, dichiara che Antonio Conte è la persona giusta per guidare la Nazionale italiana. Secondo il Presidente c'era bisogno di un condottiero come Antonio che portasse una scossa nell'ambiente azzurro. Le critiche continue riguardano il monte ingaggi di Antonio Conte che percepirà ancora di più del tecnico della Germania Loew vincitore dell'ultimo mondiale. Tavecchio afferma che la federazione pagherà ancora uno stipendio inferiore a quello precedente e questo, secondo il Presidente dela Figc, è un investimento che porterà a far emergere il nostro Paese. I fondi che percepirà Antonio Conte provengono dagli Stati Uniti e il nuovo allenatore li spenderà in Italia. Il 19 agosto Antonio Conte verrà presentato a Roma e resterà tecnico con un contratto biennale che lo legherà fino al 31 luglio 2016. Il nuovo c.t. avrà come obiettivo il rilancio della Nazionale italiana e della sua immagine che negli ultimi anni è stata oscurata da prestazioni deludenti, non ultima l'esperienza brasiliana. Il contratto, da parte della federazione, prevede come per la precedente stagione, 1,6 milioni di euro con un bonus legato alla qualificazione Euro 2016 e al miglioramento di almeno 5 posizioni nel ranking Fifa. Conte guadagnerà 3,6 milioni netti a stagione mentre Prandelli ne prendeva circa la metà. Conte sostituisce sulla panchina della Nazionale Cesare Prandelli e Arrigo Sacchi nel settore tecnico come coordinatore delle selezioni giovanili. Attraverso i centri della formazione federale, il nuovo c.t. abbraccia il nuovo progetto di rilancio della Nazionale e il progetto di nuova formazione dei calciatori azzurri. L'operazione Conte in azzurro è statà possibile grazie al supporto del sponsor "Puma". Nonostante le numerose critiche e i commenti continui, Tavecchio non si scompone e continua ad affermare che Conte è stata la scelta giusta perché rappresenta il vero condottiero di cui la nostra Nazionale ha bisogno e per questo ripone in lui una fiducia, quanto mai, assoluta. Adesso non resta che aspettare le prime partite di qualificazione di Euro 2016 per verificare se Tavecchio ha avuto ragione.