A Praga è andata in scena la prima partita ufficiale più importante del girone A, valida per le qualificazioni ai prossimi Europei 2016, dove La Repubblica Ceca ha incontrato subito l'Olanda, mentre hanno chiuso il girone Islanda contro Turchia e Kazakistan contro la Lettonia. Dopo il bellissimo mondiale, eliminati in semifinale solo ai calci di rigore dall'Argentina e uscendo imbattuti dal torneo, la formazione olandese parte nel peggior modo possibile. Nonostante ciò sotto la guida del nuovo tecnico Guus Hiddink, allenatore di grande esperienza, l'Olanda stenta a creare gioco, quel gioco spettacolare che ha dimostrato sotto la guida del ex commissario tecnico Luis Van Gaal, ora alla guida del Manchester United. Con un Van Persie spento e irriconoscibile negli ultimi mesi e un Snejder lontano parente del fantasista visto all'Inter. Pesa l'assenza del micidiale esterno olandese Arjen Robben, senza il quale gli oranje stentano a creare occasioni e pericolosità, anche perché il giocatore del Bayern è l'uomo più temibile di questa nazionale.
La partita si presenta più complicata del previsto per gli olandesi a causa del ritmo intenso impresso dai cechi che si presentano in varie occasioni pericolosi davanti al portiere Cillessen e al 22' riescono a sorprendere la retroguardia olandese con una rete firmata da Dockal servito perfettamente da Lafata. L'Olanda prova a reagire ma non trova la via del goal e la prima frazione di gioco si chiude con i cechi in vantaggio. Nel secondo tempo dopo pochi minuti, esattamente al 55' il laziale De Vrij servito da Blind riesce a trovare la rete del momentaneo pareggio. La partita prosegue in equilibrio tra le due nazionali, che sembrano accontentarsi del risultato, ma al 91' minuto Pilar condanna l'Olanda alla sconfitta, trovando la rete del definitivo 2 a 1 per i cechi, regalando tre punti pesantissimi per la formazione Ceca. Primo passo falso per Guus Hiddink, ma l'Olanda ci ha sempre abituati a grandi sorprese, con enormi talenti e un vivaio ricco di giovani, e sicuramente questa è solo una crisi di passaggio.