Non sta andando come sperava l'avventura inglese con la maglia del Liverpool per Mario Balotelli, il bad boy del calcio italiano in perenne ricerca di riscatto. Questa volta è nei guai con la giustizia inglese: la polizia della Contea di Greater Manchester sta infatti indagando su Super Mario per presunte minacce verbali rivolte nei confronti di una donna che stava scattando una foto alla macchina del calciatore: una fiammante Ferrari rossa sportiva. L'ex calciatore dell'Inter non avrebbe gradito l'apprezzamento della passante e dunque avrebbe iniziato a insultare e minacciare la donna.

Il tutto è successo ieri pomeriggio.

La polizia ha confermato l'accaduto, ma non ha fatto trapelare altre informazioni giacchè il poliziotto giunto sul posto che ha scritto il verbale non ha ancora presentato un resoconto in centrale. Comunque ne sapremo sicuramente altri dettagli preso, del resto Mario Balotelli è sempre nell'occhio del ciclone. Già nella stessa Inghilterra ha avuto a che fare con la polizia locale, ma questa volta dalla parte della vittima, per aver ricevuto insulti razzisti su Twitter. Mezzo che, come noto, Balotelli usa anche spesso per provocare.

Da quel gestaccio della maglietta scaraventata a terra quando vestiva ancora la maglia dell'Inter - società che lo ha scoperto e lanciato, con Moratti e Mancini prima e Mourinho poi che lo hanno trattato coi guanti e coccolato come un figlio - per lui non c'è stata mai pace.

Trasferitosi al Manchester city ha vissuto alti e bassi anche con lo stesso ritrovato Mancini; ritornato al Milan pure non ha brillato, parlando perfino "di errore" nell'essersi trasferito; poi il ritorno in Inghilterra nelle file dei Red Devils ma in questi primi mesi ci sono stati solo problemi. L'ultimo, sul campo, durante la fine del primo tempo di Liverpool-Real Madrid, persa 3 a 0 dagli inglesi; Balotelli si era già scambiato la maglietta in segno di veloce resa. Il tutto, mentre nella vita privata deve fare i conti con una figlia nata da una relazione finita velocemente.