Il capitano del Liverpool Steven Gerrard lancia segnali che destano sospetti circa la sua permanenza, già storica, nel club inglese. Il centrocampista classe 1980 potrebbe cambiare squadra nella prossima stagione se il club non dovesse offrirgli un nuovo contratto. Il capitano dei Reds e della nazionale, ha debuttato per la prima volta nel 1998 vincendo da lì in poi una Champions League ed una Coppa Uefa.

Il condottiero di tante imprese

Il 34 enne originario di Whiston, dopo una brillante carriera vissuta sempre in patria, potrebbe improvvisamente lasciare la mamma Inghilterra per approdare in qualche altro club europeo e non solo, iniziando un nuovo capitolo della sua storia da calciatore.

Quest'estate ha partecipato al campionato del mondo in Brasile con la sua Inghilterra, fallendo malamente la spedizione con Rooney e compagni. La nazionale britannica infatti, nel girone azzurro, dopo due sole partite esce dalla competizione gettando nello sconforto un paese che vive di calcio 24 ore su 24. Tra gli imputati c'era anche Gerrard, acciaccato nella partita contro l'Italia. Non solo gli acciacchi, complice anche il clima ostile agli inglese ma Gerrard fu attaccato dalla stampa anche per i due goal segnati dall'ormai ex suo compagno di squadra Suarez, nella partita contro l'Uruguay che di fatto decretarono l'eliminazione degli inglesi dai mondiali. Dopo il disastro arriva l'addio alla nazionale, annunciato il 21 Luglio scorso dopo aver totalizzato 114 presenze realizzando 21 reti.

Quando vanno via pezzi grossi è difficile sfiorare di nuovo al titolo

Gerrard in un'intervista bacchetta la società: "Quando sfiori il titolo è importante tenere i giocatori principali. Non è importante chi arriva, ma chi c'è già." Gerrard si esprime anche sul compagno di squadra Mario Balotelli: "Non lo si deve giudicare dopo 10 gare , in allenamento si impegna ed è un bravo ragazzo" . Non spende parole cosi dolci poi però per la decisione di escludere Suarez, suo ex compagno di squadra Suarez, ora in forza al Barcellona dalla Top dei candidati per il Pallone d'oro: "E' assurdo".